Si ho paura. Sono un medico, non sono chiusa in casa posso uscire….che fortuna, non ho la possibilità di “annoiarmi”come tante persone che si lamentano.

Come ogni giorno mi sveglio alle 6.30 e lavoro tante ore in più di quelle stabilite dal mio contratto, come sempre come prima del corona virus. Ma oggi devo curare persone ad alta contagiosità e non posso rifiutarmi e devo anche consolarle, si perché stare chiusi in una stanza di ospedale in isolamento senza vedere i propri familiari e aver paura di morire per questo maledetto virus, è dura. Si questo è duro da sopportare.
Ogni sera torno a casa mi cambio i vestiti mi lavo le mani all’infinito disinfetto il cellulare che magari ho poggiato in ospedale sul computer e mi rilavo le mani sperando che almeno ora che sono a casa, sono al sicuro. Ogni mattina sono felice di svegliarmi senza tosse senza febbre e riparto, via in macchina per curare altri pazienti. Non sono infettivologa o anestesista, loro si che sono distrutti tra stanchezza e paura del contagio, tuttavia posso venire a contatto con pazienti infetti o peggio con pazienti che dopo qualche giorno vengono dichiarati sospetti o infetti e messi in isolamento. Eseguo procedure invasive ed è possibile che venga a contatto con saliva, feci, bile e spero che i presidi di cosiddetta protezione siano sufficienti e che ci siano ogni giorno. Si per perché in ospedale qualcuno li ruba pensando di aver bisogno delle mascherine per andare a fare la spesa o per correre nel parco o semplicemente perché “mi proteggo io e di te anche se sei più esposto che me ne fotte’. Oggi i medici sono santi, sono i salvatori del mondo, non sono più negligenti, ignoranti approfittatori, non hanno più come scopo primario quello di curare male i pazienti ma sono diventati tutti eccellenti professionisti. Oggi non ci aggredite più in pronto soccorso. Oggi tutti sono felici di avere un Sistema Sanitario Pubblico che cura gratis che fa i tamponi ma io mi chiedo dove eravate quando distruggevano il SSN a favore delle strutture private che oggi non è chiaro cosa stiano facendo. Dove eravate quando le strutture private convenzionate si fregavano i soldi pubblici e i posti letto negli ospedali venivano chiusi? Ci voleva la pandemia per aprirvi gli occhi ? Noi medici e infermieri facevamo ugualmente doppi turni ed eravamo ugualmente in numero insufficiente e per di più con la costante angoscia di dover affrontare un procedimento penale. Prima non interessava a nessuno, se non a loschi figuri che pubblicizzavano la possibilità di denunciare i medici, ma attenzione saremo ancora nelle stesse condizioni quando se Dio vorrà, avremo superato questa pandemia. Molti concorsi di cui si parla oggi saranno a tre o sei mesi e tutto ritornerà come prima, a questo punto dico speriamo di tornare come prima perché almeno vorrà dire che saremo salvi e sempre in prima linea domani come oggi 😷🤔 Giovanna
 #iohopaura 
#iorestoacasa

Lascia un commento