..era marzo.2013…una mattina come le altre…una giornata come le altre….ci si preparava per andare a scuola ed io al.lavoro…ma quella mattina…mentre facciamo.colazione qualcosa non quadrava…mi avvicino scherzando…giochiamo mentre mangiamo..quel collo cosi
gonfio….non dico nulla…ci prepariamo..lui a scuola io al lavoro…ma la mia mente è altrove…e allora incomincio a trovare cento scuse…boh..avra’ dormito male…boh..avra’ preso freddo…perche’ quel marzo 2013..faceva ancora un pò freddo…passa la giornata..ci ritroviamo a casa quando lui arriva da scuola….la mente sempre a quel collo….arriva ora di cena e dico..andiamo a far il bagno….fra si e no..e non ho voglia…ce la facciamo….mi si gela il sangue…e devo nascondere il panico la paura…il corpo pieno di lividi….amore domando ma cosa hai combinato..sei caduto..hai litigato…no mamma e stata la sua risposta..io non ho fatto nulla…lo tranquillizzo…lui si fida di mamma..ce solo mamma perche quell essere che dovrebbe essere padre non lo ha mai voluto…ma c’è mamma…ok dico..domani andiamo a trovare la dottoressa…se no visto che non andiamo mai si offende…lui monello ride ma mamma..curami tu…tu mi guarisci sempre…vero amore…ma.sai.come.sono i dottori…un po permalosi..andiamo a trovarla…lui si fida di mamma ed e sereno..ma mamma no…sapevo qualcosa non andava..nulla era normale anche se lui era attivo..vivace come sempre…e da qui inizia il calvario..esami ripetuti…la diagnosi e leucemia linfoblastica acuta di tipo t….e cosa diavolo e’. Come si cura…si guarisce…e soprattutto come diavolo.lo spieghi ad un bambino.di 9 anni??..ma mamma ha una soluzione anche a questo..su quel lettino in quella stanza tutta colorata del regina margherita di torino mamma ti racconta che tu sei il.castello..e che sei stato attaccato da nemici…e dobbiamo.combattere…e quando prelevano il.midollo?..amore…devi dormire…noi andiamo a scovare i soldati cattivi…dobbiamo.affrontare una grande guerra..ma dobbiamo.spiarli di nascosto….passa il.tempo..ma lui non perde mai il sorriso…iniziano le terapie…sempre piu distrutto ma con quel.sorriso uguale a mamma…lotta ..lottiamo…e intanto.conosciamo.nuovi piccoli amici…e quando.si puo…quando.ci danno il.permesso..giochiamo.insieme…poi un giorno stremato mi dici mamma lasciami morire..mi si e gelato il sangue..ricordo che guardandoti negli occhi ti ho detto..siamo nati per vincere..ti portero’ al traguardo..e andremo a disneyland…guardo in faccia quei sette medici…dovete salvarlo…e la mia vita..se lui muore…moriro’ con lui….accanimento di terapie..lui sta male sempre piu…non ho mai creduto in dio per mille motivi..la notte quando lui riposa..salgo sempre su quel terrazzo dell 8 piano…guardo…nel.vuoto..lo maledico quel dio se esiste..e gli dico che se lui muore moriro’..di giorno devo pensare a farlo ridere..star sereno….nel frattermpo ci sono altri piccoli amici..chi lotta e chi ha perso..e la rabbia cresce sempre piu…abbiamo bisogno di un trapianto di midollo…lo mettono in lista d attesa…ma io mica mollo…mai uscita dall.ospedale..mai mollato..questa e la nostra casa…insisto per un prelievo..per compatibilita’…arriva il responso..mamma compatibile al 100/100…i medici increduli..ma mamma ce l’ha fatta..corro da te…amore mamma ti dara’ i guerrieri che mancano…piangiamo insieme….e un pianto colmo di tutto…si entra in centro trapianti…l inferno..le tue difese si devono abbassare..tu non parli più ..non mangi più ..non bevi più…non cammini piu…ma quel.sorriso beffardo mai e andato via…e il 6 novembre 2013…mamma ti dona il midollo e tu torni alla vita….8 dicembre…ti prendo in braccio…sei cosi piccolo..indifeso..ti riporto a casa…rinizieremo.da zero….ma mamma non molla…non abbiamo bisogno.di un papa’…ce mamma dici tu…mamma tu mi hai ridato la vita..si piange..il.percorsoe lungo..ma ti ho riportato a casa…ed oggihai 16anni amore mio.

Sara

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