Una riflessione di Silvia durante l’ultimo ricovero. per far riflettere tutti sull’importanza di ciò che abbiamo….

Ogni mattina che apro gli occhi sono lì, fermi, immutabili, morti.
Ma rappresentano per me l’unico appiglio con il mondo esterno….
Così mi alzo, appoggio la fronte alla finestra e li guardo….
e tutto ciò che vedo è un albero, due lampioni, un autobus…
e poi loro… le persone! Persone per me morte però,
perchè non le posso sentire, non le posso toccare, non le posso vivere.
E sono morte perchè non si rendono conto di ciò che hanno e di ciò che avranno.
Ogni giorno ripetono gli stessi movimenti, senza attribuirgli una diversa importanza…
Ah, magari potessi farlo io!
Al mio risveglio darei l’importanza di una nascita
alla mia camminata quella di una bimba che ride,
alle mie risate quella di un amore appena sbocciato,
e al mio coricarmi quella di una madre soddisfatta della vita del proprio figlio,
e che si addormenta consapevole di aver fatto tutto per lui…..

Silvia Siligato

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