GiuliaCaro Donatore

Ho deciso di scriverti la lettera in vista del tuo compleanno per augurarti tutta la felicità del mondo e una vita serena. Quella vita che tu mi hai regalato grazie al tuo gesto, un gesto che nemmeno le parole possono descrivere. Questa lettera per me rappresenta un piccolo regalo che voglio farti (purtroppo non ci conosceremo mai) per rigraziarti dell’ opportunità che mi hai dato di vivere. Quella vita che purtroppo la Leucemia stava spegnendo piano piano dentro di me. Voglio essere sincera con te perché infondo IO SONO TE , una parte di te, voglio dirti che la vita che mi hai donato sarà valsa la pena. Ma prima di tutto voglio rigraziarti per vari motivi: grazie per tutte quelle volte che sarò felice e arrabbiata, grazie perché avrò l’opportunità di realizzare tutti i miei sogni, grazie perché un giorno potrò stringere in braccio e miei figli e vederli diventare genitori, grazie perché mi potrò innamorare e rimanere delusa dall’amore, grazie per i tanti compleanni che festeggerò, grazie per avermi dato l’occasione di girare il modo, grazie perché potrò stare ancora con la mia famiglia ma soprattutto

GRAZIE PERCHE’ POTRO’ VIVERE.

Visto che devo essere sincera questa è la seconda lettera che ti scrivo, la prima l’avevo scritta proprio il giorno del trapianto per farti capire le mie emozioni, perché pensavo che con il passar del tempo l’avrei dimenticato. Invece no quel giorno è ormai indelebile nella mia mente. Vedere il tuo midollo che entrava dentro me è stata la cosa più bella che in assoluto abbia mai visto, per non parlare del fatto che lì c’erano tutti i miei amici e parenti che piangevano insieme a me. La notte prima il mio pensiero fisso eri tu, pensavo “uno sconosciuto da qualche parte del Portogallo sta facendo tutto questo per me e nemmeno mi conosce” quell’idea tutt’ora mi ronza nella testa perché prima del trapianto avevo perso fiducia nell’umanità vedevo solo cattiveria in giro. Invece il tuo gesto e di molte altre persone che come a me hanno fatto un trapianto di midollo mi ha fatto capire che ancora ci sono persone buone in questo mondo. Non voglio essere troppo lunga ma voglio solo dirti che sarai sempre nelle mie preghiere e un pensiero fisso nella mia mente e che per me sarai come un secondo papà colui che mi ha ridato la vita per la seconda volta( anche se sei solo più grande di me di due anni). Anche la mia famiglia in particolare i miei genitori ti sono riconoscenti a vita, ti auguriamo tutto ciò che la vita di bello possa darti , ogni gioia, ogni soddisfazione e che tutto quello che desideri si possa realizzare. Per concludere voglio lasciarti con una citazione di un libro che sto leggendo ora che mi è stato proprio regalato dalla scrittrice stessa che cita questa frase:

Non posso impedirti di inciampare.

Però posso medicare il tuo piede ferito.

E prenderti in braccio, fino a quando non sarai in grado di camminare sulle tue gambe.

Avrò cura di te.

P.S quest’anno ho tifato Portogallo sono stati bravissimi. Tifarli mi ha fatto sentire più vicino a te

Un bacio grande mio eroe perché per me tu lo sei. Ti Voglio un mondo di bene.

Voglio rigraziare L’Arcobaleno della Speranza Onlus per avermi dato la possibilità di pubblicare la mia storia e ai tanti volontari che nei momenti difficili vestiti da clown mi hanno strappato un sorriso. Inoltre ringrazio tutti gli infermieri sia del reparto che del day hospital, gli oss e l’equipe del prof. Arcese in particolare la dottoressa Cudillo che tutt’ora mi segue insieme alla Dottoressa De Santis.

Questo messaggio è per sensibilizzare soprattutto voi giovani che donare sangue, piastrine e Midollo e un gesto unico e che ti cambia la vita. Perché come cita la scrittrice Daniela Volontè:

Solo donando parte di se stessi agli altri, senza pretendere nulla in cambio, si può definire una vita degna di questo nome.”

Giulia G.


2 commenti

  1. DonatoLuisa Beneduce: Vero,i miei occhi non hanno mai letto parole più vere e più belle;non c’è niente di più bello che donare senza pretendere niente in cambio,e si può definire vita degna di questo nome!un bacio grande a questa cara ragazza;e al suo eroe;e con queste belle parole capire che al mondo c’è ancora qualcosa di buono e di vero!

    Laura Renzi: Grazie per aver condiviso la tua storia, ci hai riportati con i piedi per terra, tutte i nostri inutili falsi problemi sono stati spazzati via dalle tue parole.
    E anche i problemi che sono rimasti sono apparsi meno importanti di fronte a quel gesto, a quel dono, una persona che dà e l’altra che riceve, in fondo non è difficile, ma il dono è la vita.

    Consuelo Larissa Incocciati: Difficile leggere con le lacrime agli occhi, ma ce l’ho fatta. Vederti in quella stanza dove un anno fa c’ero anche io mi ha commosso, é più forte di me, le tue parole e I tuoi sentimenti hanno fatto il resto. Sei grande Giulia!!! Peccato che ai preziosissimi donatori non si possa dare nemmeno un abbraccio, ma grazie a Dio che esistono. Un abbraccio e avanti tutta! Io tra poco spero di festeggiare un anno dal trapianto e di proseguire sempre meglio. Ti abbraccio di cuore, cara Giulia

  2. Tiziana Congionti: Certe esperienze ci maturano e ci fanno capire il senso della vita e le cose che contano davvero.. Sei stata forte hai affrontato la tua malattia con grande audacia e come hai detto hai avuto una seconda possibilità potendo quindi inseguire verbalizzare i tuoi sogni con la tenacia e la consapevolezza di chi si e’ visto scivolare tutto davanti….brava Giulia continua così. ..un bacio

    Irene Bellucci: Bellissima lettera ti auguro tutto il bene possibile dopo un’esperienza così ti meriti solo del bene ……avrei voluto che mia figlia potesse scrivere anche lei una lettera così al suo donatore che stavamo cercando per una recidiva di leucemia ma la vita si è’ accanita con lei ….con noi…..portandosela via …….e ora si vive del suo ricordo che a distanza di 20 mesi nulla è cambiato……Auguri di cuore❤

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