Il 30 marzo 2021, la nostra vita è cambiata per sempre, portiamo Ludovica in ospedale senza grandi sintomi ( un po’ di febbre nei giorni precedenti e un po’ di pallore in viso), ci comunicano che Ludovica (1 anno appena compiuto) si era ammalata. Leucemia linfoblastica acuta, in seguito ritenuta alto rischio. Buio.
Abbiamo iniziato a fare tutto ciò che ci dicevano ricoveri, terapie e medicine. Con lo sconforto nel cuore, confusione in testa, ma una grande fiducia nei medici, che dovevano salvare la nostra bambina.
Ci hanno detto subito che Ludovica avrebbe dovuto affrontare il trapianto.
Fatta la tipizzazione a me mio marito e mio figlio, dopo una settimana in una qualunque giornata di sole mentre eravamo in day hospital per fare terapia, arriva la dottoressa e mi dice che Filippo, fratello di Ludovica, era compatibile al 100%. Abbiamo pianto tutti in camera. Luce.
Abbiamo affrontato tutto il percorso, tra alti e bassi, ( il broviac non ci è stato molto amico, Ludo ne ha cambiati 5) ma io e mio marito siamo sempre rimasti allegri e giocosi davanti ai bambini (con parecchi pianti di nascosto), ma trasmettendo loro per quanto possibile, una pseudo normalità.
Finalmente arriva il 6 novembre 2021,e Ludovica rinasce per la seconda volta, grazie al più grande dei supereroi, Filippo suo fratello di appena 3 anni.
Siamo stati tutti e 4 in camera sterile insieme e abbiamo pregato pianto e gioito.
FINO ALL’ULTIMA GOCCIA, la frase che L’infermiera ci ha detto prima di staccare la sacca a Ludo. La nostra leonessa.
Siamo arrivati al primo piccolo traguardo.
100 giorni.
Non ci credevo quando all’inizio leggevo , che bisognasse avere tanta pazienza e di pensare giorno per giorno. Ebbene è così che bisogna prendere la vita , durante e dopo un’esperienza come questa.
Volevo condividere con voi , la nostra esperienza , perché le Vostre in passato mi hanno aiutata , ci hanno fatti sentire meno soli, e spero di poter essere per Voi quello che Voi siete stati per me in quest’anno.
Non arrendersi mai.
Ludo e Fillo

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