ciao stella
come promesso ti scrivo la storia di matteo e della nostra battaglia purtroppo persa contro la bestia nera.
matteo aveva 13 anni quando si è ammalato, fino ad allora era un ragazzino tranquillo, viveva la sua vita da preadolescente
come tutti i ragazzini della sua età, aveva sogni speranze come tutti, non gli piaceva andara a scuola ma ciò nonostante era
molto bravo, studiava poco ma il suo motto era cerco di essere promosso perchè visto che non mi piace non facendomi bocciare finisco prima possibile la scuola e poi vado a lavorare. avendo noi una piccola azienda agricola a lui piaceva molto lavorare con il papà e appena poteva soprattutto d’estate aiutava il papà e il fratello un pò più grande di lui nei vari lavoretti che poteva fare.
insomma la vita andava avanti tranquilla fino a quel 13 dicembre 2008 quando siamo dovuti andare al pronto soccorso perchè una strana febbriciattola non lo abbandonava da 15 gg. era sempre più stanco e pallido e la cosa mi preoccupava non poco. al pronto soccorso gli hanno fatto ho le analisi del sangue e quindi il ricovero per un emocromo veramente sballato con globuli bianchi alti e emoglobina veramente bassissima…insomma tutto il contrario di quello che doveva essere..comunque da quel giorno è iniziato il nostro calvario..un calvario che matteo ha affrontato da guerriero, senza paura, senza mai pensare al peggio anzi era lui che dava coraggio a noi che scherzava e parlava con i dottori come un adulto, era lui che se doveva cazziare i medici lo faceva che chiedeva informazioni su quello che aveva…ma non aveva assolutamente paura della bestia nera, anzi al contrario la voleva sconfiggere…ma non è riuscito nel suo intento….ha affrontato prove che un ragazzino non dovrebbe mai e dico mai affrontare, ma lo ha fatto con grande coraggio e determinazione….come tutti ha fatto cicli di chemioterapia che gli hanno devastato il corpo, ha sopportato il dolore come neanche una persona adulta riesce a fare, se vedeva che io o suo padre eravamo un pò seri ci sgridava, non ci voleva vedere seri, per lui dovevamo sempre essere sorridenti e andare aventi con coraggio…quando dopo il 2° ciclo di chemio terapia fatto più forte perchè la malattia era ancora latente a livello molecolare è finito in terapia intensiva e ho pensato veramente che non ce la facesse, si è ripreso scherzava con le infermiere della terapia intensiva e le prendeva in giro come se non fosse successo nulla…siamo tornati in reparto e ha dato l’esame di 3° media superandolo con ottimi voti…insomma il mio guerriero combatteva sempre e comunque…ha combattuto anche quando ha dovuto fare il trapianto di midollo…il donatore è stato il suo papà compatibile e questo è strano, compatibile al 100%…ma anche questo non è servito a sconfiggere la bestia nera.., la maledetta è stata più forte di lui e benchè fosse un guerriero ci ha lasciati  …non so perchè è successo tutto questo, non so perchè un ragazzo si deve ammalare e deve lasciare la vita così presto, ma so che matteo è un ragazzo speciale che ha lasciato un grande vuoto, ma ci ha lasciato anche un grande amore e una grande voglia di lottare e andare avanti…ci ha insegnato a non arrenderci e anche se a volte è difficile cerchiamo di farlo soprattutto perchè da lassù sia fiero di noi….spero che queste parole aiutino anche chi le legge a non arrendersi..matteo non ce l’ha fatta ma sono convinta che tante persone possono guarire quindi prendete esempio da lui lottate e cercate di sconfiggere questa maledetta malattia…
grazie  veramente per quello che stai facendo per le persone ammalate,
un abbraccio
lorella

2 commenti

  1. l’unica cosa che mi viene da dire è perchè,,,,non ci sono risposte se poi si parla di bambini mi si stringe il cuore io ho provato questa malattia sulla mia pelle e so,,,,,immaginare che un bambino debba passare questo NOOOOOOOO

    Possa nostro Signore vegliare sul tuo Angioletto….

    Ti abbraccio

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