Tor Vergata, le donne di oncoematologia modelle per un giorno: ”Ritroviamo la forza sfilando insieme”

A pochi giorni dal successo dello spettacolo di Natale dell’Associazione L’Arcobaleno della Speranza ONLUS, Maria Stella realizza un evento senza precedenti per il Policlinico Tor Vergata di Roma, la sfilata dei pazienti e delle pazienti oncoematologiche in ospedale.
Dal 2017 l’arcobaleno sostiene “Diamo corpo e cura all’ Immagine” progetto di estetica oncologica degli infermieri di oncoematologia del PTV guidato dalla dott.ssa V. Molinari. I laboratori mensili arricchiti dalle lezioni della makeup artist Valentina Zatti che affrontano varie tematiche utili ai pazienti con alterazione dell’immagine corporea sottoposti a chemioterapie e trattamenti intensivi.
Gli incontri rappresentano un momento di confronto e spensieratezza. Escono tante emozioni quando in aula si pratica anche la lezione dello yoga del sorriso. Proprio a queste donne forti che stanno superando un momento fragile della vita Maria Stella ha voluto dedicare una sfilata ed ambientarla proprio nell’ospedale, luogo di cura del corpo e dell’anima.
Abbiamo visto sfilare mamme, nonne, figlie, dalle vite più diverse accompagnate da guerrieri valorosi. La disponibilità e umanità di Ottavina Ottaviani e di sua figlia Alessia hanno magicamente trasformato le nostre guerriere in farfalle colorate. La boutique Ottavina Ottaviani nasce oltre 45 anni fa, dall’idea e dalla esperienza della signora Ottavina, che insieme a sua figlia Alessia ha mantenuto le attenzioni e la professionalità delle boutique di un tempo, prestando attenzione ai continui cambiamenti della moda di oggi. Uno dei suoi brand è la maison Gai Mattiolo. Abiti da sera meravigliosi, che hanno indossato con emozione e divertimento.
Amici, familiari, volontari, medici ed infermieri dell’oncoematologia e di tanti reparti del PTV hanno applaudito con emozione e calore le meravigliose farfalle. Ed un ricordo è andato anche agli amici che non ci sono più, le farfalle hanno sfilato anche per loro.
Come ricordato dalla direttrice Dott.ssa Tiziana Frittelli, che ha permesso questo magnifico evento,“questo è come vogliamo prenderci cura delle persone”.
Un evento unico e meraviglioso che ha lasciato un’arcobaleno nel cuore di tutti. Un doveroso ringraziamento va ai volontari de L’Arcobaleno della Speranza Onlus, a Francesco Piccolo e Giuseppe per audio e luci, Valeria Andreozzi con sua figlia Miki che hanno aperto la sfilata con una performance creata per la serata “la leggerezza”, accompagnati dalle percussioni di Francesco Moschini, Emanuele Melisurgo che con il suo Sax ha saputo intrattenere gli ospiti, al meraviglioso lavoro svolto dalle truccatrici, tutti i fotografi e tutte le persone presenti, grazie a Federico Giuffrè per l’impeccabile organizzazione del buffet con la collaborazione degli scout agisci Roma170, offerto dalla Norcineria Lattanzi Franco, pizzeria Che Pizza! Valter di Nicola, pizza di Marco e Bartolomeo, Ingegnere Giuseppe Leli, Notaio Carmine Andretta, per il servizio Domenico Benvisto. E ancora grazie a Stefania Esposito della Jolly Pancarrè, Marco Feliziani, e la partecipazione straordinaria di Babbo Natale

E come ha detto il presentatore Fabrizio Giannini: Per una volta su questo viale non sfileranno pensieri tristi ma farfalle colorate, vedremo sfilare le pazienti dell’oncoematologia, che si trasformeranno in magnifiche farfalle…

Repubblica.it
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Quotidianosanità.it
Tor Vergata. Le pazienti oncoematologiche diventano modelle per una sera

La Gazzetta di Modena.it
Tor Vergata, le donne di oncoematologia modelle per un giorno: ”Ritroviamo la forza sfilando insieme”

Il Piccolo.it
Tor Vergata, le donne di oncoematologia modelle per un giorno: ”Ritroviamo la forza sfilando insieme”

PrimaPaginaNews
Policlinico Tor Vergata. La sfilata delle farfalle delle pazienti oncoematologiche modelle per una sera

EzRome.it
“La sfilata delle Farfalle” al Policlinico Tor Vergata

RomaNotizie
La sfilata delle farfalle al policlinico tor vergata, le pazienti oncoematologiche diventano modelle per un’indimenticabile serata

Foto di Stefano Casavecchia

5 commenti

  1. Credo che ieri sia accaduto un “piccolo miracolo”.
    Un corridoio di un ospedale trasformato per qualche ora in un’evento che ha dei connotati incredibili. “Un’ospedale” sarebbe riduttivo visto che PER molti di noi è “Torvergata”, quasi fosse un nome proprio di persona, un nome di una Dea mitologica; è qualcosa che ti sta dentro.
    Quel corridoio sfidato tante di quelle volte come fosse il “miglio verde”, che ti annientava la salivazione, che per un attimo non pensavi che il cuore potesse battere così forte manco per amore, ma per l ansia di sapere o non voler sapere. Quel corridoio fatto di digiuni, di attese, di Nausee. Quel corridoio odiato dove gambe trascinanti hanno camminato, dove su sedie a rotelle sei passato. Dove continui a camminare ancora a testa alta. Bene, il senso della sfilata per me è stato questo: Sfilare e sfidare tutto ciò di cupo è stato, camminare dicendo “cazzo ce l abbiamo fatta, siamo vivi, cammino anche per te che stai combattendo, per te che ci hai lasciato” credo che ognuno di noi abbia un proprio sentire e un proprio modo di vedere la vita. Io la vedo così come in foto. Dove non esiste canone, ma esistiamo come donne, come madri, come figlie, sorelle, amiche.
    CON l augurio che il mondo possa essere più solido e solidale con chiunque stia combattendo dei drammi.
    Siamo gentili, siamo trasgressivi.
    Un abbraccio a tutte le meravigliose Donne e Uomini che hanno condiviso e creato tutto questo.
    Ottaviani Ottavina Maria Stella Marchetti

    Marcella Gallinari
    #fuckthecancer #inredWetrust #arcobalenodellaSperanzaOnlus

  2. Una serata al di sopra di ogni aspettativa!! In primis, grazie a Maria Stella per avermi fermato quel benedetto giorno e avermi fatto la sua proposta. Un sì, una prova d’abito, l’attesa.. ma tutto ha preso forma e senso mercoledì sera. Una serata magica, una grande festa. Su quel tappeto mi sono sentita IO, in tutta la mia pienezza, sola con le mie gambe ma circondata di amore puro, forte ma con le mie debolezze, e piena di vita. Una nuova vita. Non era neanche immaginabile, ma è stata la serata più emozionante che abbia mai vissuto, così carica di energia positiva che è stata una vera e propria esplosione di emozioni. Su quel tappeto rosso hanno sfilato davvero colori, luci, voci, grida, sorrisi, lacrime, dolori, speranze, sguardi, forza e tanta tanta condivisione.
    Mi auguro che questo non possa che essere da esempio per chiunque. Non sarà stato facile, il lavoro dietro è sicuramente immenso, ma queste persone riescono a farti vivere l’ambiente ospedaliero con più amorevolezza.
    Grazie per questa magnifica festa di “compleanno” in presenza di meravigliose farfalle!!!!

    Francesca Stella

  3. Siamo tutti presi dalla frenesia del mondo, trascinati da un vortice di situazioni che ci sfiniscono e stordiscono. Questo mondo che si dimentica pian piano di cosa è veramente importante e vero. Un mondo che avrebbe bisogno di esempi da seguire e gesti di solidarietà da condividere. Ciò che è accaduto l’altra sera sul corridoio del “mio” ospedale, e dico mio perché è li che mi sento protetta, è qualcosa di unico: donne colpite da un brutto male venivano chiamate non per fare analisi, tac o visite di controllo, ma per una sfilata, si, una sfilata di moda!!!
    Una passarella rossa poggiata sul corridoio dell’ingresso di Tor Vergata, luci bianche e colorate, il cup trasformato in sala trucco e cambio d’abito. Fotografi, interviste e voglia di capire chi fossero queste donne. La preparazione ha lasciato dentro di me un emozione che non scorderò mai. L’ entusiasmo era stampato sui volti di ognuna di noi e tutte eravamo legate da un unico pensiero: CI SIAMO, SIAMO QUI PER VOI, SIAMO VIVE E NON ABBIAMO PAURA!
    Mentre sfilavo con un abito bellissimo, pensavo a chi era lì a guardarmi e sapevo che il mio sorriso era quello che serviva per farli stare tranquilli: VA TUTTO BENE, VA TUTTO BENE. Ecco questo è quello che mi sono ripetuta per tutti questi mesi, quello che ho sempre detto ai miei figli, ai miei genitori, ai miei amici. Questo male ha cambiato la mia vita, ma ha lasciato nel mio animo una forza incredibile e soprattutto la voglia di aiutare gli altri, perché è l’unico motivo per cui dovremmo vivere!!! Grazie a chi era li a guardarmi, grazie a colei che ha creato tutto questo Maria Stella Marchetti, grazie a Ottaviani Ottavina, grazie alla direttrice che ha permesso questo evento regalandoci il più bel dono di Natale, grazie alle infermiere, ai dottori, e soprattutto grazie alle mie Amiche e colleghe Farfalle. Vi voglio bene ❤️❤️❤️❤️ #Arcobalenodellasperanza
    #unitisivince
    Buon Natale a tutti ❤️

  4. Dopo le emozioni degli scorsi giorni provo anche io, a freddo, ad esprimere le mie considerazioni sull’evento.

    Probabilmente io stessa non ho capito quanto densa di significato potesse essere questa esperienza, fin quando non ho percorso quella passerella:

    Non è cosa facile racchiudere in poche parole la profondità di quanto è accaduto…Forse la parola chiave è EMPATIA:

    Ogni singolo passo era il passo di tutte.

    ognuno dava forza e ne riceveva dall’altro.

    Ogni incontro di sguardi generava forza, capace di smuovere gli animi, di far vibrare corde emozionali profonde.

    Ognuno di noi sfilava per l’altro, per la propria famiglia…per se stesso!
    Ogni singolo passo su quel tappeto rosso è stata attestazione di vita,
    di fratellanza,
    di vittoria su una malattia che pensa di poter vincere togliendoti salute coraggio e autostima, ma che non può!

    Perché insieme si crea uno scudo, insieme si combatte più fortemente, insieme si raggiungono traguardi… e come farfalle si esce dal bozzolo, più belli e forti di prima pronti a volare verso la vita.

    Eventi come questo sono un’esplosione di amore, di empatia che genera e rafforza legami, con gli infermieri, i volontari, i medici, ma soprattutto tra i pazienti.

    Ed è così che ti ritrovi con gli occhi negli occhi di chi è il tuo specchio!

    Davvero non trovo le parole, perché tutte mi sembrano riduttive! preferisco lasciar parlare questi scatti!!! (Grazie Stefano Casavecchia perché so che dietro l’obbiettivo c’era ben altro che il fotografo )

    Cara Maria Stella Marchetti, non hai creato un’associazione, ma una magia! ✨

    Pazienti, medici, infermieri, volontari…diventano una famiglia!
    La freddezza di un ospedale riesce a trasformarsi in calore di casa.

    Siamo tutti legati da quel filo trasparente!
    Quel filo mi ha portata a ciascuno di voi e non poteva essere altrimenti!
    Anzi a pensarci bene, cara Maria Stella, quel filo sei proprio tu!

    Grazie ad ognuno dei membri di questa grande famiglia Arcobaleno ….non voglio citarvi uno ad uno perché rischio di dimenticare qualcuno .

    Vi voglio bene!

    La vostra Valentina ❤️

  5. Grazie. E’ stata una manifestazione eccezionale. Avete regalato delle emozioni indescrivibili. Mi sono commosso nel vedere la gioia e la grinta nei vostri occhi. Nei giorni scorsi, chiunque incontravo in ospedale non faceva che parlare di questo evento con le lacrime agli occhi, ringraziando l’Arcobaleno e il Presidente Maria Stella per l’iniziativa.
    Buona Vita e Buon Natale

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