11 aprile 2021, 24ma Giornata nazionale della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule

10 anni fa, il 24 febbraio del 2011 un caro amico mi scriveva:

“So che tuo figlio ha fatto il trapianto ma, come ben saprai, ogni malato ha il suo percorso e la propria storia clinica…per cui non prendere come riferimento la situazione del Tarcisio o di altri, tuo figlio ha la sua strada e il suo percorso…stagli vicino, seguilo e vedrai che ti ritroverai a sgridarlo perché ti avrà rigato la tua macchina nuova Ciao e dai un abbraccione a tuo figlio da parte dei Cestisti fino al Midollo”. Max

Oggi, 11 Aprile, è la giornata nazionale del trapianto. Se ci passi non dimentichi. Solo pochi giorni fa mio figlio, trapiantato di midollo osseo, non mi ha rigato l’auto ma mi ha solo distrutto la bici. Lividi, spavento e immensa gioia nell’aver ripreso da pochi anni una vita normale. La vicinanza degli amici, presenti e … persi, la memoria del percorso eterno e faticosissimo e l’enorme gratitudine per il donatore di cellule midollari per questo bambino ora ragazzo, trasformano una bici da buttare in un gran sorriso e in un intenso e commovente pensiero su cosa poteva succedere e cosa invece, ad oggi, è capitato.
Desidero che ciascun dei tanti che vive in attesa di un trapianto, da questo breve messaggio possa avere un briciolo di speranza e di serenità in più. Ce la si può fare e bisogna crederci. Succede anche questo. Quando a volte ti senti perso e ti lasci andare…. ogni tanto il destino ti aiuta e un giorno potrà veramente capitare che riuscirai a gioire e ringraziare il tuo figliolo per averti banalmente distrutto la biciletta.
Un papà fortunato

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