Sono tornati a cantare per L’Arcobaleno della Speranza, anzi questa volta per l’associazione onlus, i “Soul Singer”, diretti dal bravissimo Maestro Franco Riva, uomo di grande sensibilità e umanità.

Una serata anche questa “SPECIALE”, per tanti motivi. Primo perchè è stata dedicata a Silvia Siligato, una giovane ragazza che pur avendo lottato con tutte le sue forze, purtroppo non è riuscita a vincere contro una malattia terribile. Poi perché siamo riusciti a riempire la Chiesa di SS. Simone e Giuda Taddeo di Roma (parrocchia di Silvia), riscaldandola a ritmo di musica e battiti di mani, dimostrando ancora una volta che la gente è vicina all’Arcobaleno della Speranza. Poi perché continuando ad unire le nostre forze stiamo riuscendo a raggiungere i vari obiettivi che ci proponiamo e soprattutto perché cerchiamo di trasmettere quella speranza che ci contraddistingue a tutti quelli che ne hanno bisogno.

Ringraziamo in modo particolare il Maestro Franco Riva, e tutti i componenti del suo coro che in maniera impeccabile e altruistica hanno riscaldato i nostri cuori con le loro canzoni, presentate dal simpaticissimo Cesare.

Grazie a tutto il personale medico ed infermieristico presente, capitanati dalla Coordinatrice Infermieristica Maria Rita Mauroni, e dal Prof. Adriano Venditti che con il suo intervento ha illustrato l’importanza della donazione di sangue.

Grazie al Parroco don Matteo che ci ha ospitati nella sua Parrocchia e un grazie affettuoso va ai genitori e al fratello di Silvia che ci hanno sostenuto nell’organizzazione dell’evento.
Un grazie allo sponsor, BLUDENTAL di Fabio Valleriani.

Infine GRAZIE a tutte le persone che generosamente hanno partecipato rendendola una serata INDIMENTICABILE!


GLI ABBRACCI CHE MI AVETE DATO IERI SERA, HANNO UN SIGNIFICATO MOLTO IMPORTANTE, NON LI SCORDERO’ MAI!!!

UNITI SI VINCE!!!!

Maria Stella Marchetti


“Quello che noi realizziamo non è che una goccia rispetto all’oceano. Ma se non lo facessimo, se non mettessimo questa goccia nell’oceano, all’oceano mancherebbe qualcosa, non fosse altro che goccia”. (Madre Teresa di Calcutta).


httpv://www.youtube.com/watch?v=hZI-hPovh6g


12 commenti

  1. Cara Stella,
    sono veramente entusiasta del concerto. Poterti incontrare di nuovo è un grande piacere mio personale e, ne sono certo, anche di tutto il coro dei Soul Singers: così come è veramente una grande emozione cantare per i pazienti, il personale medico e paramedico del reparto di ematologia di Tor Vergata, oltre che per tutto il pubblico presente
    Io mi esibirò anche come solista con il coro in un pezzo “a cappella” (ossia senza l’intervento degli strumenti musicali) dal titolo “Long John” che narra proprio le vicissitudini di “Giovanni il lungo” che fugge dalla schiavitù e che comincia a sentire i primi aneliti della libertà da poco conquistata. In veste di “Long John” ho voluto dedicare una piccola poesia in endacasillabe (11 sillabe per ogni riga; con ritmica del tipo ABABCBCB..) ad una piccola grande Stella.
    Un abbraccio
    Giancarlo Filigoi

    DA LONG JOHN A STELLA
    in endacasillabe

    Ho rotto queste catene che schiavo
    m’indussero di negriero tempo, pace
    adducendo pe lo meo spirto, bravo
    ad abbracciarsi alla luce di verace
    libertà: sì lottando, dentro di me,
    com’hai, eroicamente tenace,
    lottato tu in nome di vita…. Se
    quell’arcobaleno ancor vivace
    risplende immanente, e non perché
    suole, ei trova eco nel procace
    c’incontrar, quasi per caso, dai Taddè,
    sul contrappunto d’amor rapace
    in vol sopra le note: Do# Fa# La Re.

    GJö (AGO), in vista del concerto del
    20 Nov 2010 dei SoulSingers
    alla Chiesa dei SS Giacomo e Giuda Taddeo
    IV/XI/MMX

  2. C’era una scritta ieri sera nella chiesa di San Giuda Taddeo. che diceva “ricordati di me”, sembrava parlare, sembrava che qualcuno lo stesse urlando…è una mia sensazione…
    Abbiamo passato una serata speciale, è stato come ritrovare una pezzo del cuore che si era perso quando alcuni non ce l’hanno fatta ha vincere la loro guerra.
    Mancava la loro presenza fisica ma la loro anima era con noi.
    Guardando quella scritta mi sono resa conto che nessuno potrà mai dimenticare chi non ce l’ha fatta perché ricorderò per sempre con quanta tenacia hanno lottato.
    Silvia diceva “SE LOTTI PUOI PERDERE, SE NON LOTTI HAI GIA’ PERSO…” lei, come altri, ha lottato e questa serata ha dimostrato che non ha perso perché lei, insieme ai suoi compagni di viaggio, c’era.
    Loro c’erano nella voce e nelle parole di stella che ha faticato, come mai prima, a tirare fuori, c’erano negli occhi di papà alfio di mamma laura e di suo fratello riccardo che hanno fortemente voluto questo concerto nonostante il dolore che stanno vivendo, c’erano nella musica a volte malinconica a volte gioiosa del coro gospel, c’erano nello sguardo delle tante persone che hanno voluto essere presenti per supportare ancora una volta l’arcobaleno della speranza.
    Poteva essere una serata triste ma non è stata così grazie a tutti noi e grazie alla forza di quel “giovane vecchio”, mi si passi il termine, che ha guidato il gruppo gospel come fosse un ragazzino alle prese con il suo gioco preferito.
    Un omino con i capelli bianchi come la neve che comunicava con la sua fisicità e i suoi occhi trasparenti un amore infinito per la vita.
    Io so che per stella è stata dura ricordare silvia ma so anche che guardando gli occhi di tutti noi ha capito ancor di più qual è stato il senso profondo di questa serata e anche il senso morale di tutto il lavoro che l’arcobaleno porta avanti e cioè che si deve combattere sempre e comunque insieme perché “SE LOTTI PUOI PERDERE, SE NON LOTTI HAI GIA’ PERSO…”

  3. Forse perchè ieri la serata era per Silvia,forse perchè personalmente adoro il gospel,(e Soul Singer sono stati davvero fantastici) o forse perchè le tue serate hanno ogni volta uno sprint in più.. ma quello che ho visto ieri lo porterò dentro il mio cuore,non si può descrivere,perchè per descrivere un emozione,le parole non bastano.. da te si può solo imparare,e te non devi mai mollare,mai..
    ti abbraccio forte

  4. Che dire…… Bellissimo evento, bravissimi artisti…. Il maestro è a dir poco spettacolare…… E io mi ero caricata di eyeliner pensando: stavolta entro in quella chiesa in circostanze piu’ allegre…. I miei occhi da panda all’uscita hanno smentito tutto 😛 E Silvia da lassu’ avrà riso del macello che abbiamo fatto io e Claudia per attaccare un semplice striscione. Spero che la serata di ieri possa essere una di una lunga serie, perchè sono momenti come questi che mi danno ancora fiducia nel genere umano. Quello che ho sentito ieri è stata la sensazione di combattere per una causa comune. Io sono una persona con un’indole molto solitaria, diffidente. Anche se sono in mezzo a tanta gente sembra sempre che stia pensando a qualcos’altro che non voglio condividere con nessuno. Ieri, per una sera, non ero io, eravamo noi. Mi sono sentita parte di qualcosa di grande e meraviglioso, e provare l’esperienza della condivisione mi ha aperto un mondo che tenevo chiuso da anni.
    COLGO L’OCCASIONE PER RINGRAZIARE SILVIA IN UN MODO CHE FORSE NESSUNO SI ASPETTA. PER ANNI HO FATTO UN USO PIU’ O MENO GRANDE DI SOSTANZE STUPEFACENTI, A SECONDA DEI PERIODI. QUANDO HO SAPUTO CHE SILVIETTA AVEVA BISOGNO DI SANGUE HO IMMEDIATAMENTE SOSPESO L’ASSUNZIONE DI TUTTA QUELLA MERDA PER POTER DONARE. PURTROPPO, NONOSTANTE IL MIO SANGUE FOSSE DI NUOVO PULITO, NON HO POTUTO DONARE PER VIA DEL PESO (48 KG INVECE DEI 50 MINIMI) MA DA QUEL GIORNO NON HO PIU’ ASSUNTO SOSTANZE STUPEFACENTI. SILVIA, ERO VENUTA PER SALVARE TE…… ALLA FINE SEI STATA TU A SALVARE ME……. GRAZIE.

  5. avrei tanto voluto esserci , sono certo che sia stato un successo enorme sia dal punto di vista canoro ma sopratutto , e questo è quello che realmente conta, dal punto di vista umano …….
    Stella, sei una Grande , lasciatelo dire….. se ti avessi conosciuto quando la bastarda venne a trovarmi la prima volta , forse molte cose per me sarebbero state diverse, sarebbero state migliori …..

    @Cristina
    …. hai tutta la mia stima !!

  6. Cara Cristina, sono felice che in questa bruttissima esperienza vissuta con la mancanza della mia Silvietta, è nato qualcosa di bello dal dolore terribile che abbiamo provato tutti. Silvia una volta mi fece un accenno su una sua compagna per la quale era molto preoccupata, per via di sostanze che assumeva, ma riservata com’era non si era mai sbilanciata più di tanto. E ora sentire che hai trovato la forza per rinunciare a queste facili illusioni di poter scappare di fronte alle difficoltà della vita, mi riempie di gioia e mi complimento con te per la perseveranza. Ecco, pensa che se hai la salute e la vita che ti accompagna, puoi affrontare tutto, anche se non voglio illudere nessuno che la vita sia una passeggiata. Sicuramente hai affrontato e dovrai affrontare momenti duri che ti faranno venire voglia di rifugiarti dietro false promesse di benessere, ma pensa che il primo aiuto che dobbiamo cercare è dentro di noi e intorno a noi nelle persone positive che ci possono dare una mano in maniera pulita e non pericolosa per nessuno.
    E’ importante anche imparare a chiedere nel momento del bisogno, perchè quando meno ce lo aspettiamo ci ritroviamo immersi in un mare di solidarietà, come ho potuto sperimentare quando abbiamo avuto bisogno di aiuto per Silvia e di sostegno per le iniziative dell’Arcobaleno della Speranza.
    Vedere Stella che nonostante quello che ha passato non si dimentica degli altri che soffrono, vedere i volontari come Ezio che spendono il loro tempo ad alleviare le sofferenze dei malati, sentire la comunità in cui vivi che ti si stringe intorno nel momento della sofferenza, fa capire che soli siamo un uno, tutti insieme unendo all’uno anche solo uno zero si diventa 10, 100, 1000.
    Un grande abbraccio da Laura

  7. …ciao a tutti..devo dire che è stata una serata magnifica!la magia delle loro voci è stata cosi’ coinvolgente..tanti momenti di emozione, c’è una cosa che mi è rimessa molto impressa,nell’ultima canzone..ci siamo presi tutti per mano, mentre stringevo forte le mani di chi mi stava vicino pensavo a quanto fosse bello quel momento e a quanto mi sentissi bene, eravamo tutti li uniti per una sola cosa come se le nostre strette di mano creassero un’energia..per tutti coloro..che nn ce l’hanno fatta e per chi STA COMBATTENDO..nonostante tutto!!!un concerto bellissimo…stella GRAZIE DAVVERO!!!sono dalla vosra parte!!!un bacio e buona giornata!!!

  8. Bambini, ragazzi, giovani e meno giovani, tutti uniti per condividere dolore, amore, amicizia, paure, solidarietà ma soprattutto SPERANZA. In un’atmosfera magica creata dal Maestro Riva e dal suo coro che è davvero speciale!
    Le varie generazioni si passano il testimone ed è in momenti come questi che i più “grandi” possono dare il buon esempio ai più “piccoli”, dimostrando che si può sognare un mondo migliore (nel senso più ampio della parola, ma nel contesto specifico come dice il Prof. Mandelli: “ho sognato un mondo senza cancro”) e un modo per farlo è quello di riappropriarsi della SPERANZA, linfa vitale dei sogni stessi, che purtroppo e soprattutto nei giovani a volte si indebolisce o addirittura viene a mancare.
    GRAZIE A TUTTI!!!!!!!

  9. CONCERTO EMOZIONANTE
    E’ stata una bellissima e toccante esperienza che avevamo già vissuto nell’aprile dell’anno scorso quando abbiamo avuto modo di cantare per la prima volta per loro (nella chiesa alla Pineta Sacchetti) e di conoscere la loro presidentessa, Maria Stella Marchetti, una ragazza incredibile che non finisce mai di stupire per la sua forza, la sua tenacia, la sua vicinanza a quelli più sfortunati di noi, ma soprattutto per la sua grande umiltà e semplicità.
    E’ la seconda volta che canto per questa associazione e per la seconda volta non sono riuscito a trattenere una fortissima emozione durante l’esecuzione del concerto; non è un caso che i due concerti siano stati caratterizzati da una grande partecipazione del pubblico che, in entrambe le occasioni, ha riempito all’inverosimile la chiesa che ci ha ospitati.
    Grazie Stella per quanto riesci a trasmetterci ogni volta che ti incontriamo, ma, soprattutto, per l’amore e il sostegno che riesci a donare “concretamente” alle persone che ne hanno veramente bisogno.
    Danilo

  10. Davvero una serata piena di emozione..ma soprattutto una serata colma di speranza!!e’ semplicemente meraviglioso percepire con lo sguardo e con il cuore che ci sono ancora moltissime persone che son dotate di uno spiccato senso morale e che hanno sensibilità!! un abbraccio

  11. Cara Stella, mi piace scrivere ma stavolta non è facile esprimere con semplici parole ciò che ho provato sabato sera.
    Una travolgente sinfonia non solo di voci e suoni, ma anche di emozioni forti – come il carattere che ti accompagna in questa tua “missione di vita” -e profonde – come le lacrime che esprimono la sofferenza tua e di chi lotta contro questa malattia. Grazie… Ti abbraccio, STEFY

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