Nel marzo 2010 durante una normale visita annuale del lavoro (autista di autobus) mi trovano con l’elettroforesi valori alti il dott di famiglia mi fa ripetere per bene due volte le analisi che purtroppo confermano la presenza del mieloma multiplo 2 stadio. Tutto rimane più o meno fermo e si va avanti con controlli ogni tre mesi ,fino al marzo 2012 quando i valori salgono in maniera eccessiva facendomi entrare nella fase 3stadio gli stadi del mieloma sono tre i l1 va da 0 a10% e non si deve fare nulla il 2 va da10 al30 % e li si devono fare controlli mentre entrando nella fase del 3stadio cioè superando il 30 % si iniziano le cure ,nel frattempo avevo un forte mal di schiena .Oncologo mi fa fare una R M che evidenzia una macchia su una vertebra sulla parete interna con compressione midollare con il concreto rischio di finire su una sedia rotelle, da li inizia il calvario subito radio poi tre cicli di chemio e iniziò chemio e punture sotto pelle per favorire la ricrescita delle cellule, di nuovo il dott mi consiglia di mettere il porter metto il porter e dopo un po’ di giorni febbre a 39/40, la febbre era causata da un’infezione presa durante l’intervento me lo tolgono e la febbre sparisce faccio il prelievo in due sedute e poi l’autotrapianto sembra finita li e invece no di nuovo febbre alta e altro ricovero dopo una tac toracica mi trovano un polmone pieno di macchie subito cure, fortunatamente dopo qualche giorno la successiva tac non mostra più nulla e la risposta della analisi sulla tbc e negativa ritorno a casa ora prendo la pasticca di mantenimento lenalidomide e aspirinetta va abbastanza bene se non fosse che quando mangio mi disgusta e mi è rimasta un po’ di depressione perché poi non mi hanno riconosciuto idoneo alla guida dopo quasi 30 anni di guida ma si avanti scusate se l’ho fatta un po’ lunga ma sentivo il bisogno di sfogarmi e trovare qualcuno con il mio stesso problema buona giornata a tutti

 

Roberto M.

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