carla-barbieri-2014Sono felice di aver trovato qualcuno con cui parlare e soprattutto che possa capire queste bizzarre situazioni.

Anche la mia storia è cominciata per caso, all’improvviso, come purtroppo capita con questo tipo di patologie; dimenticavo ho un linfoma non Hodgkin 4° stadio.
Mi sono svegliato una mattina di aprile con una parestesia del volto, di corsa al S. Eugenio, tac cranio, risultato negativo quindi conclusione: infiammazione del trigemino. Faccio le prime cure senza risultati e cominciano ad affiorare dei linfonodi sulla pancia e sul collo, vado al S. Camillo, conclusione: freddata al trigemino e noduli di grasso,anche se ero arrivato a pesare 58 kg e sono alto circa 1.90.
Il medico curante brancola nel buio e mi ordina una risonanza con contrasto al cranio: negativa!
I linfonodi aumentano e anche la debolezza, nessuno pensava a questo male, anche se poi documentandomi i sintomi che avevo erano abbastanza palesi; possibile che nessuno li abbia capiti?
Un giorno chiamo anche un medico ed amico che fa l’otorino al Forlanini, e pur non essendo ematologo capisce subito la gravità della situazione, contatta subito un suo collega del S. Eugenio ma ormai è troppo tardi, l’indomani ho una bruttissima emorragia allo stomaco con conseguente melena.
Sono ricoverato d’urgenza al reparto di gastroenterologia di Tor Vergata dove mi fanno di tutto, per prima cosa una gastroscopia con biopsia (scandalosa, avevo più buchi nello stomaco e vari funghetti gialli che un groviera).
Ed è a questo punto che devo ringraziare tutti i medici, professori, infermieri, ota e qualsiasi altro dipendente di quell’ospedale.
Dopo varie decisioni sul da fare arriva finalmente il risultato tanto atteso.
Trasferito al volo in Ematologia Trapianti: non sapevano se chiamare il prete o cominciare una terapia.
Il male era estesissimo, oltre il 70% del corpo, vari organi colpiti, quasi tutte le ossa, e una proliferazione del 100%.
Ma solo dopo 4 cicli di chemio + 3 punture lombari la TAC PET è risultata negativa, la gastro era perfetta, e molte altre analisi erano rassicuranti.
Devo proprio dire che il buon DIO ha ascoltato le mie preghiere facendo quello che medici e medicine non potevano più fare.
Tutto lo staff ce l’ha messa veramente tutta, e anche io dopo aver metabolizzato la “tranvata” psicologica ho cominciato a reagire e a mettercela tutta………
La strada è ancora lunghissima questo lo so ma l’importante è affrontarla sempre a testa alta, e mi rendo conto che molte volte è veramente difficile riuscirci.
Ho cercato di non dilungarmi troppo in quanto molto ci sarebbe da dire soprattutto sull’incapacità di quei primi medici ma ormai siamo in ballo.
Devo dire che al Policlinico di Tor Vergata ci sono andato per caso, sapendo solamente dopo che è uno dei più evoluti centri sicuramente del Lazio ma anche d’Italia per questo tipo di malattie.
Devo anche ringraziare mia moglie, mia figlia anche se piccolina, i familiari e tutti coloro che mi sono stati vicini in un momento così poco bello, dove la vita ti cambia completamente, e grazie anche a DIO che mi è stato vicino nei momenti più difficili, e sicuramente per mezzo di questa malattia ho avuto l’occasione di ritrovarlo e conoscerlo.
Quindi: a tutti coloro che come noi che hanno queste brutte malattie, non mollate mai!!!!!!!!!!! C’è sempre una grandissima possibilità di venirne fuori, non rattristatevi, non perdete mai la fede che ne usciremmo vittoriosi!

7 commenti

  1. Ciao Alessio!!! Ben arrivato nell’arcobaleno della speranza!!!
    Ben entrato nel club 🙂 Sono sicura che ti troverai bene, perchè come hai scritto tu, qui trovi gente che sa capire queste “bizzarre” situazioni.
    Grazie per averci raccontato la tua storia, so che non è stato facile rivangare la questione, ma soprattutto grazie per avere portato una ventata di ottimismo 🙂

  2. Ciao Alessio,
    mi fa veramente piacere che tu abbia deciso di inviare la tua testimonianza che pur essendo intrisa di sofferenza (come sempre in situazioni come le nostre) è altrettanto carica di ottimismo di SPERANZA, insomma…
    Mi rende anche molto orgogliosa che tu abbia intuito il nostro scopo e lo abbia palesato scrivendo “sono contento di aver trovato qualcuno con cui chiacchierare e che possa capire”…
    E’ vero noi possiamo capirti perchè ci siamo passate e ci stiamo ancora passando ed abbiamo una strada ancora lunghissima davanti, una strada che ci viene indicata da quell’arcobaleno colorato, anzi coloratissimo che ci dà la forza di proseguire…
    Benvenuto tra noi!!!
    A presto

  3. Carissimo Alessio,
    grazie per la tua bella testimonianza.
    Io mi chiamo Simona e conosco Stella da tanti anni: da quando andava a spasso con il “girello” !
    Mi fa piacere leggere che: ” e grazie anche a DIO che mi è stato vicino nei momenti più difficili, e sicuramente per mezzo di questa malattia ho avuto l’occasione di ritrovarlo e conoscerlo.” Io sono consacrata in una Comunità che si chiama Apostole della Vita Interiore e mi da sempre tanta gioia sapere che nonostane TUTTO, si possa sentire Dio più vicino e conoscerlo per quello che è : Emmanuele, cioè “Dio con noi”.
    Ti abbraccio,
    prego per te,
    Simona

    p.s. Il nostro sito è http://www.apostolevitainteriore.it

  4. Ciao Simona ho guardato il sito e devo dirti che è molto bello.
    Sono contento che anche te credi fermamente in DIO e che l’unca possibilità di venir fuori da queste situazione e per merito suo,e dei medici che usa per curarci……………….
    Credente lo sono sempre stato e devo dire che questa esperienza nella sua bruttura ha portato una cosa bellissima ovvero l’accostarmi e avvicinarmi ancora di più a lui.
    Credo che nulla avvenga per caso e quindi sono felicissimo di questa malattia che sto affrontando, in quanto sono sicurissmo di non stare da solo!
    Io come anche te sono cristiano e più precisamente avventista,che grossomodo la pensa come i cattolicesimo…………………………..,ma a parte la religione l’importante e credere ed avere fede!
    Spero tanto d’incontrarti in chat e un giorno di venirti a trovare.
    Riguardo a Stella hai ragione è una persona fantastica,con un cuore enorme!!!!!!!!!!
    A presto Alessio

  5. Ehi!!!!! Smidollatooooooooooooooooo!!!!!! Come va? Sei arrivato al momento più importante di questo percorso, cioè al trapianto. Sono sicura che tutto andrà bene, e che come sempre saprai affrontare qualsiasi ostacolo che ti si presenterà, come hai saputo fare fino ad ora. Sperando che di ostacoli non ce ne sia per niente, ma noi purtroppo sappiamo che qualche imprevisto, anche se piccolo c’è sempre, ma appena risalgono i valori tutto ritorna al proprio posto. Quindi caro Alessio, forza e tanta pazienza, sbrigati che dobbiamo fare tante cose. Certo, parlare è facile, li ci sei tu, mica io 🙂 Un grande abbraccio 😉

  6. Caro Alessio, domani finalmente un grande giorno TI SPOSI!!!! dopo un lungo percorso di malattia finalmente una bella notizia.
    Ti auguro il meglio, ti auguro tanta salute, quella che è venuta a mancare in questi anni.
    Non sempre i sogni restano nella testa o nei cassetti…voi con il vostro amore, avete trasformato il vostro in realtà. Auguri sinceri da me e da tutti gli amici dell’arcobaleno della speranza 🙂
    Ti mando un grande abbraccio a te e a tua moglie Federica 😉
    EVVIVA GLI SPOSIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!

  7. caro alessio ,sono felicissima che le cose siano andate bene e domani il grande giorno “ti sposi”
    AUGURISSIMI A TE E ALLA TUA DOLCE META’
    VI AUGURO TANTA TANTA FELICITA’
    EVVIVA GLI SPOSI

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