Sono qui, in questa stanza cupa e triste a contemplare le paure che scorrono dentro di me, mi giro e rigiro, tra le lenzuola di questo letto cosi freddo e sconosciuto. Nella mia mente c’è solo tanto silenzio, frammenti di ricordi svaniti che viaggiano alla velocita’ della luce, alzi gli occhi al cielo e preghi. Poi ti addormenti con il dolce suono della musica che ti riaccende l’anima e ti conforta tra le sue braccia, nel  silenzio della notte, dove li fuori tutto tace. Ti svegli e vorresti che fosse stato solo un brutto e lunghissimo incubo, invece sei li a confrontare i tuoi pensieri con quello che ti hanno appena detto i medici, il vuoto dentro di te, in quel momento incolmabile, come se fossi in una bolla d’aria e tutto quello che hai intorno si fermasse come un orologio rotto, anche solo per pochi minuti, che per te sembrano infinite ore. Ma poi capisci che la vita è fatta di ostacoli e quindi non ti rimane che combattere con tutte le forze che hai, perchè c’è sempre un motivo per cui batterti: l’affetto dei tuoi cari, l’amore di un amico, la voglia di realizzare quello che ti sei lasciato alle spalle, ecco perchè  non bisogna mai rimandare quello che si puo’ fare subito. A volte si vivono momenti di sconforto, di paura, e pensi che non ce la fai ad andare avanti, ed è proprio in questi momenti che devi tirare fuori le unghie, come una tigre che è pronta a difendere il suo territorio a tutti i costi, anche se si spezzano, tanto ricrescono!! Bisogna essere consapevoli che la vita è fatta di emozioni belle e anche di tanti percorsi duri, ma se vivi apprezzando sempre quello che hai intorno, be’ avrai sempre la forza di rialzarti e andare avanti, perchè la speranza vive dentro ognuno di noi.

Andrea

30 commenti

  1. Caro Andrea, amico di sventura, tu che sei li e lotti e cerchi di infondere coraggio a chi ti è vicino, a chi ti aspetta e vive di quella speranza e di quella forza che tu riesci a trasmettere. La vita, come hai detto tu è fatta di cose belle e di inconvenienti..questo è un’ostacolo grande, che fino ad ora sei riuscito a superare con grande coraggio, e che supererai ancora come stai facendo..c’è una tigre in te, quindi FORZA!!!
    E poi sai che dobbiamo fare ancora tante cose insieme , come il concerto di Natale, dove è severamente vietato mancare dato che il gruppo è il tuo e tu sei il tastierista…quindi noi ti aspettimo!!!!
    Un abbraccio Andrea e pensa sempre a quella speranza vestita di arcobaleno 🙂

  2. caro andrea,
    la vita e’ fatta di cose belle e brutte,tu caro amico sei in un letto freddo e solo….la musica e’ la cosa che ti rendera’ meno pesante il ricovero!
    non so’ cos’hai ……se hai appena iniziato una battaglia o la stai proseguendo……ma spero tanto che tu tiri fuori gli artigli e combatti!
    combatti per te!combatti per le persone he ti vogliono bene!pensa a stella,lei ha bisogno di te e non puoi mancare!
    andrea,mio marito ha a avuto la leucemia ed e’ guarito .grazie al trapianto da donatore!
    nel frattempo abbiamo perso una figlia e Paolo e’ vicino a me …..a rincuorarmi quando la forte perdita mi angoscia!
    pansa,anche se non lo conosci a lui ..un grande uomo ..messo alla prova da quest vita per ben due volte!!!!!!!!!lui,e’ guarito!tu…..sicuramente guarirai!!!!!
    la speranza ha i colori dell’arcobaleno!!!!!!RICORDALO!
    un abbraccio forte lory e paolo

  3. Caro Andrea la vita e’ fatta anche di cose passeggere..dolorose, ma passeggere…lunghe,ma passeggere..tutto passa,ma tu…Non mollare mai!!come ho sempre detto a mio figlio..:e’ un periodo che passa…e non sei mai solo!!!!!

  4. Ciao Andrea,

    ogni giorno dimostri la persona meravigliosa che sei!Sei per noi che cerchiamo di esserti vicino un esempio di come si affronta la vita.
    Hai ragione, è importantissimo vivere quello che di bello la vita ti regala e affrontare con coraggio i tanti periodi bui che ci riserva, l’amore è l’unico motivo per cui valga la pena di vivere e lottare e tu lo fai egregiamente!!!!
    Tieni duro Andrea, noi siamo con te e se un Dio c’è deve premiare il tuo coraggio, perchè hai ancora tanto da dare a questo mondo e a tutti noi!!!
    Ti voglio tanto bene e aspetto ansiosamente che esca da li per trascorrere insieme altri meravigliosi momenti in famiglia!
    Con Amore
    Ilaria

  5. Ciao Lory,non ti conosco,ma le tue parole mi sono arrivate al cuore,mi dispiace davvero per tua figlia,non posso capire il dolore e forse nemmeno immaginare,solo voi potete sapere cosa si prova veramente e chi sta’ nella vostra stessa situazione.Sto’ combattendo questa malattia da un anno ormai,ho fatto anche io il trapianto da donatore al 100%,da mio fratello,ma purtroppo la malattia infame è rispunata furoi,e mi trovo di nuovo qui a cmbatterla.Posso solo dire che le storie come la tua mi danno molta forza e quindi ti dico che lottero’ sempre senza MAI arrendermi.Spero un gorno di potervi conoscere,perchè so’ che potreste insegnami molte cose.Un abbraccio e a presto….Andrea.P.S.Logicamente spero di conoscere anche te Nina e tuo figlio,un saluto grande.

  6. ciao tesoro,e’ vero la malattia qualche volte e’ infame e rispunta,ma non ti abbattere..ho conosciuto nei due ricoveri di paolo e elena ,gente con recidiva venirle fuori alla grande!
    lo so’ sara’ dura e’ ancora una prova…..che uno ne farebbe a meno..chi come noi ha vissuto piu’ a o meno storie simile sa’!
    se sara’ il caso possono pensare di rifarti il trapianto!
    abbia fiducia,pensa se ti fa’ piacere a noi …..ti staremo vicini anche da lontano.
    a proposito noi siamo di milano!e tu?
    roma!
    ricordati ,anche a noi fara’ piacere conoscere..da noi puoi solo imparare che bisogna andare avanti…..mettere la grinta piu’ dura ……..il sorriso ……..anche se e’ difficile!
    il tuo passaggio non e’ a meno…..ma credici ce la farai!
    anche se quella stanza e’ fredda …..tu riscaldala con il tuo cuore,ascolta la musica…pc….leggi se ce la fai!
    noi siamo qui,ad augurarti di non mollare!!!!!
    avanti tutta…dobbiamo conoscerci………
    scrivi quando ne hai voglia io sono pronta a darti il mio piccolo aiuto.
    un abbraccio forte lory e paolo

  7. Buongiorno Andy,
    come al solito mi trovo a scriverti nei momenti più difficili e duri. In fondo poi ti ho conosciuto così, all’inizio di questo percorso. Affrontare un reparto come quello di oncoematologia, per una tirocinante, è davvero terrificante, soprattutto quando i pazienti sono ragazzi come te. Ma quando per la prima volta sono entrata nella tua stanza, mi hai regalato un sorriso e un “buongiorno” che mi hanno scaldato e dato serenità. Non so che avrei combinato in quel reparto senza te, molto probabilmente non l’avrei capito per paura di soffrire. Invece tu con la tua forza e la tua grinta mi hai insegnato a non averne e ad affrontarla con coraggio. Sarei rimasta ore nella tua stanza solo per farti compagnia…

    Come dice Stella, ti ricordo che hai un concerto, alla quale sono stata invitata mesi e mesi fa… quindi non puoi e non devi mancare, perchè staremo tutti lì a cantare insieme a te!

    ti stringo forte caro Amico, ti voglio bene, Verox

  8. Buongiorno a tutti…
    caspita leggere le vostre parole fà decisamente riflettere…
    mi fà pensare a quanto a volte i problemi “Medi” delle persone siano banali..a quanta forza deve tirare fuori x svegliarsi ogni giorno un ragazzo…un uomo..una donna che vive le vostre problematiche.
    Conosco questo gruppo di persone da circa un anno…Stella è una persona meravigliosa e spesso scrive di voi..delle vostre storie su Fb..un mondo dove si spreca troppo tempo in cavolate inutili…ed invece si potrebbe usare lo spazio in modo molto più costruttivo…parlare..raccontare di voi…del vostro coraggio della vostra forza…xkè è un grosso insegnamento dal quale tutti dovremmo prendere spunto.
    Andrea,ti auguro di cuore che tutto l’amore che ti circonda xi tuoi affetti…x la tua musica…possa essere linfa vitale x te,x affrontare ogni battaglia che la vita ti ha destinato.
    Io vi vedo un pò come degli sportivi…che si “giocano” ogni giorno la loro gara più importante ed il premio..è la vita..questa vita che vale sempre e comunque la pena di essere vissuta. contunua a scrivere…xkè i tuoi racconti sono grandi insegnamenti x tutti.. un abbraccio Loredana

  9. Andrea, le tue parole rivelano che, nonostante la tua giovane età, sei un grande uomo. Noi che stiamo bene spesso ci lamentiamo per delle piccolezze, non pensiamo che nello stesso momento delle persone lottano con tutte le forze per andare avanti….le tue parole devono farci riflettere, capire quanto siamo fortunati e spingerci a stringerci tutti assieme nella preghiera perchè tu superi al meglio questa prova che la vita ti ha posto di fronte.
    Io sono una mamma in dolce attesa e il fatto di star portando in grembo una nuova vita mi dà ancora più fiducia nel futuro e spero proprio che la speranza per la tua guarigione si concretizzi in una svolta verso il ritorno per te alla normalità. Ti abbraccio forte e ti penso!

  10. Ciao Andrè,io ho avuto l’immensa felicità di averti visto cantare scorso anno al concerto per L’arcobaleno,beh chiudersi e isolarsi e cercare di catturare la gioia che provavi in quel momento è stato facile,e anche emozionante.. la musica è parte di te e sporo di emozionarmi altre volte! un abbraccione e daje

  11. Caro Andrea, quando ieri mi sono collegata qui per lasciare un messaggio per la mia Silvietta, mi si è agghiacciato il sangue nel leggere che anche a te è tornata la malattia! Non so se faccio bene a scriverti, ma vorrei solo dirti di non fare paragoni tra la tua storia e quella di Silvia, perchè lei purtroppo ha avuto un percorso molto travagliato e sfortunato. Intanto proveniva da due anni di chemioterapie, inoltre ha avuto la seconda recidiva a soli 57 giorni dal trapianto, senza far passare neanche i fatidici 100 giorni, che sono i più vulnerabili, quindi era molto prostrata fisicamente.
    Tu non devi perdere assolutamente coraggio e speranza, che è quella che ci permette giorno per giorno di affrontare questo calvario che stai vivendo e che noi abbiamo già vissuto.
    Mi ricordo quando ti abbiamo conosciuto a fare l’albero di Natale in reparto, il 10 dicembre se non sbaglio e poi al concerto rock, in cui tu caparbio appena avuta la libera uscita dall’ospedale non sei voluto mancare! Chi avrebbe immaginato che dopo 20 giorni ci saremmo rivisti in reparto perchè Silvia ebbe la recidiva! E poi il Capodanno passato insieme a quelli che poi chiamavo “i ragazzi del Capodanno 2010”, te, Giordano, Emanuele Slim e Emanuele Big, e naturalmente la mia Silvietta, che comunque aveva infine accettato la recidiva perchè aveva tanta fiducia nel trapianto. Purtroppo non ha funzionato, ma anche dopo la grande disperazione vissuta quando ha avuto la seconda recidiva, ha deciso di affrontare con tutte le sue forze la nuova battaglia. Lei purtroppo non ce l’ha fatta perchè il suo midollo non ha ripreso a funzionare, è rimasta vulnerabile a tutte le infezioni che sopraggiungono dopo un lungo periodo di aplasia, ben 54 giorni, ma tu devi pensare che a te è successo se non sbaglio dopo circa sei mesi dal trapianto, quindi il tuo organismo ha avuto modo di rimettersi un pò più in sesto e potrai affrontare con più forza i nuovi trattamenti che ti proporranno, e so che ci sono varie opportunità. Ecco, voglio solo dirti che unisco le mie preghiere a quelle di tutti coloro che ti vogliono bene, e so che sono tanti, affinchè fra qualche tempo tu possa testimoniare e dire “di questa malattia si può guarire”. Ora ti abbraccio forte e ti raccomando alla mia Silvietta che sicuramente starà facendo il tifo per te da lassù. Un grande bacio da Laura (la mamma di Silvia)

  12. ciao andrea,sono entrata per sapere qualcosa di te…sicuramente tra non molto ci scriverai i passi che hai dovuto affrontare..forza andrea il concerto di natale e’ vicino e se ti sentirai in forza ……spero ci sarai!io,lo sai sono di milano!
    ma non importa….io e paolo saremo!
    mi raccomando,non mollare…la stanza e’ fredda …..ma il tuo cuore NO!
    un abbraccioooooooo
    paolo lory
    milano

  13. Cara Laura,non immagini quanto mi hanno fatto piacere le tue parole,avrei tanto voluto scriverti qualcosa prima,ma sinceramente non è ho avuto il coraggio.Un po’ perche’ non potevo credere e ancora tutt’ora che Silvia non ce l’avesse fatta,un po’ perchè quando succedono queste cose non si riescono mai a trovare le giuste parole.Sai quando si vive un esperienza del genere sulla tua pelle,qui dentro riesci molto a farti influenzare da tutte le storie che ci sono,e a volte ti demoralizzi,e questo è quello che è successo a me quando Silvia se ne è andata.Ero in procinto del trapianto,in quella stanza cosi vuota e di infinito silenzio,a domandarmi cosa non fosse andato bene e perchè una ragazza cosi,carina,intelligente,valorosa,corraggiosa e cosi giovane ,il destino gli abbia assegnato una sorte troppo ingiusta.Ma purtroppo non possiamo farci nulla,potessimo decidere noi,be’ nessuno soffrirebbe.Sicuramente ora lei lassu’ è una figura importante,un angelo poeta,di questo ne sono sicuro.La conoscevo poco,ma quelle rare volte che abbiamo parlato,eravamo veramente in sintonia,lei mi ha insegnato molto,mi ha aiutato e consigliato,nonostante fosse nella stessa situazione,a come battersi contro questa malefica malattia.Ti prometto che lottero’ sempre e testimoniero’ la guarigione di questa malattia,sono sicuro che Silvia mi aiutera’.Spero di poterti vedere presto e mi piacerebbe anche rivedere tuo marito e conoscere di persona tuo figlio.Ti mando un enorme abbraccio e grazie ancora per avermi scritto.A presto,Andrea.

  14. andrea, ti ho conosciuto in un momento della mia vita che io definivo terribile, ma grazie a te e a stella, ho imparato tanto.
    per me sei un esempio vivente di forza e maturità. non mi vengono tante parole da scrivere ora, eppure tu mi conosci e sai quanto sono logorroica quando mi ci metto.
    sai anche che quando avrai bisogno io sarò sempre qui. ti abbraccio forte roccia! ce la farai! 🙂
    Ile

  15. Ciao Andrea, quando Laura mi ha riferito della notizia sono rimasto senza parole. Purtroppo, questa è una malattia che si diverte a giocare con il nostro corpo, ma dobbiamo essere noi a condurre il gioco! Ricordalo! Andrea, devi essere forte. Lo so che non è facile, ma devi mettercela tutta per te, per i tuoi cari, per Silvia e per noi che ti vogliamo tutti bene e tu lo sai. Mi sta ritornando in mente il Capodanno passato insieme. Eri tu quello che facevi forza a tutti, compreso noi, miseri sani! Forza Andrea, la musica ti aspetta. Anch’io da quando Silvia non c’è più ho mollato tutto, ma mi sono ripromesso di ricominciare, perchè la vita, anche se non sarà più quella di prima, scandisce i suoi ritmi.Stringi i denti e annienta “la bestia”. Il pensiero di Silvia deve darti forza per guarire. Lei ce l’ha messa tutta ed il coraggio di mia figlia credo che non ce l’avrei avuto nench’io che sono il padre. Ti abbraccio e ti stringo forte. Sei sempre nei miei pensieri. C’è qui con me Laura e sappi che stiamo tutti aspettando di rivederti e di farti conoscere anche Riccardo; in qualsiasi momento se hai voglia di sentirci puoi contattarci come vuoi, anche tramite Stella per i nostri recapiti, ma puoi anche stare tranquillo a vivere questo periodo come ritieni meglio, non farti problemi con nessuno e segui solo il tuo cuore e le tue necessità.
    Un abbraccio anche da Laura e Riccardo ,
    Alfio

  16. …ho ascoltato questa canzone, con dei versi così belli, e mi sei venuto in mente….ti mando un grande abbraccio e buon ascolto, ciao da Laura
    httpv://www.youtube.com/watch?v=wUcgidDj1-I&NR=1

  17. Ciao Andrea.
    Noi ci conosciamo di vista. Sono Marianna e non so se riesci ad associare il mio volto a questo nome. Per aiutarti, posso dirti che ci siamo appena visti ieri in ospedale nella saletta del day hospital!
    Volevo solo darti il mio in bocca al lupo…
    Sai è difficile dire le cose a voce soprattutto perchè ci conosciamo così poco, ma io non potrò mai dimenticare quando questa estate ad agosto tu con poche parole e con il tuo sguardo dolce, la tua forza e la tua vitalità (a pochi mesi dal trapianto stavi già organizzando il concerto di dicembre) sei riuscito a darmi serenità. Da lì a pochi giorni avrei affrontato il trapianto e non mi vergogno a dire (anche se non l’ho detto a nessuno dei miei amici o familiari) che ero davvero terrorizzata, nonostante sembrassi spavalda se non anche arrogante nei confronti della malattia.
    Sicuramente non ne sarai nemmeno consapevole ma sei riuscito in pochissimo tempo ad infondermi forza e coraggio. Nei momenti più brutti in quella stanza mi ricordavo di quel ragazzo dolce e forte e mi tiravo su!
    E poi a distanza di 3 mesi mi hai riconosciuta nonostante fossi smagrita, senza capelli e con il volto un pò sofferente. Roba che ci son state persone che mi conoscono da tanto che non mi hanno subito riconosciuta!!!!!
    Da un pò volevo scrivere qua, ma ho sempre esitato quasi per paura che imprimendo le parole sulla “carta” tutto questo sarebbe diventato reale.
    Ma non si può sfuggire a ciò che ci capita. Anche questa è la nostra vita, cmq meravigliosa, vita che non smetterò mai di amare alla follia:D! nonostante tutto…
    Insomma tutto questo per dirti GRAZIE di cuore.
    Nell’attesa di sentirti suonare in un concerto, ti abbraccio
    Marianna

  18. Domani, dopo tante peripezie, per Andrea sarà il grande giorno, perchè farà il trapianto.
    Un grande in bocca al lupo da tutto l’arcobaleno, siamo tutti con te!!!! Dajeeeeeeeeeeeeeeee 🙂 🙂 🙂

  19. Non posso fare altro che augurarti tutto il bene per questa nuova vita.
    La speranza ti ha portato fino a qui, a questo grande giorno. Mettici tutta la forza che puoi!
    E anche se non parlo una parola in dialetto romano, daje Andrè!!!
    Come direbbe Roverto Vecchioni: “stringi i pugni, ragazzo, non lasciargliela vinta neanche un momento”.

  20. Caro Andrea, è arrivato il momento sperato e temuto….ma ricordati che quel foglio bianco aspetta ancora il verso della tua canzone, e spero che Silvia ti stia vicina e riesca a proteggerti durante questa fase.
    Un grande abbraccio da Laura e Alfio

  21. Non ti ho conosciuto Andrea. A una festa di Laurea di mia nipote ho conosciuto per caso i tuoi amici… mi hanno parlato di te in una maniera straordinaria… per come eri, per come hai combattuto nella malattia…mi hanno commosso ed emozionato…alla fine mi è uscito spontaneo e lo dico col cuore, mi dispiace non l’abbia conosciuto, ed egoisticaemente gli ho detto anche…meno male, mi sono risparmiato una sofferenza in più. Ti abbraccio. Guardaci e proteggici!!!

  22. Andrea ti ho conosciuto di persona solo per un breve periodo , troppo poco , ma ti conoscevo già tramite le parole di Roberta , mi sei rimasto nel cuore, per la tua forza di combattere , il tuo sorriso che non dimenticherò mai , e la tua gentilezza che avevi verso di noi , mi hai fatto conoscere l”Arcobaleno e persone stupende non l”ho dimenticherò mai . un abbraccio Vanda .

  23. FORSE è TROPPO LUNGO E NON ME LO PRENDE IL COMMENTO
    CARO ANDREA SARò BREVE TU SEI E SARAI UN AMICO IMPORTANTE CHE HO CONOSCIUTO TRAMITE IL SITO E STELLA
    la vita è stata cattiva con te , ti meritavi il meglio e invece sono già passati due anni
    ricordo la bandiera che sventolava sul tuo profilo di fb
    ……..le lettere con germana e la tua cartella che anche il san raffale guardò
    io ti ho vissuto anche se non ci siamo conosciuti xchè si può voler bene lo stesso e io te ne voglio ancora
    ciao andrea

  24. Mi unisco alla frase di Vanda, sarai sempre nei nostri cuori anche te, come le altre persone straordinarie che abbiamo conosciuto e per le quali abbiamo tanto sperato che la vita potesse, dopo tanto dolore, riservare anche tante gioie.
    Un ricordo affettuoso da Laura e Alfio.
    Suona e canta la tua musica tra gli angeli

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