Il 2020 doveva essere l’anno in cui l’Assemblea Mondiale della Sanità avrebbe celebrato l’Anno internazionale dell’infermiere e dell’ostetrica.

Nessuno poteva immaginare che tale ricorrenza avrebbe coinciso con lo scoppio di una pandemia mondiale che era destinata a scuotere le coscienze di tutti noi.

In questo inferno di concitazione, pressione mediatica, normativa, politica, ci sono loro: i nostri Angeli. E già, una professione che non è azzardato definire come una vera vocazione. Sono loro i baluardi delle nostre paure più recondite quando siamo nelle corsie di ospedale, quando uno sguardo, una mano, una parola ci rassicurano nelle nostre angosce.

Lo sanno bene i malati di Covid-19 che sono stati catapultati in un mondo che li ha isolati dagli affetti per lungo tempo. Almeno per chi ha avuto la fortuna di uscirne, possiamo dire che le famiglie sono stati proprio gli infermieri, da molti definiti supereroi. E lo sono veramente.

Ma non dimentichiamo che anche loro hanno paura perché questo virus non lo conosce nessuno veramente. Eppure lo hanno affrontato a viso aperto, con mille precauzioni, ma con coraggio. Il coraggio non è non avere paura, ma averne e reagire con determinazione.

E allora vogliamo celebrare proprio questi eroi, uomini e donne come noi, ma che si sono trasformati in un porto sicuro, in una casa protetta, in un abbraccio virtuale con il mondo.

Non dimentichiamoli domani, quando il Covid-19 sarà solo un numero.

Sono loro il nostro arcobaleno più fulgido.

Grazie!!

Giornata Internazionale dell’Infermiere. OPI ROMA – Ordine delle Professioni Infermieristiche Orgogliosi ed onorati di collaborare accanto a queste persone speciali che ogni giorno si prendono cura del paziente, nel nostro caso dei pazienti ematologici con il fine comune di offrire un percorso di cura arricchito di umanità. Grazie. Uniti si vince!

 

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