E’ tornata la Festa del Cuore per la città di Roma al laghetto dell’Eur. Nove giorni con un programma ricco di appuntamenti, gratis e aperti a tutti, che andavano dallo sport, al divertimento, ai dibattiti, per finire ogni sera con la musica e i cabaret di gruppi e comici emergenti del panorama romano.

Il villaggio, di oltre 15mila metri quadri, è stato infatti attrezzato per ospitare, oltre all’area fitness, ben 18 federazioni sportive, tre enti di promozione sportiva e numerose associazioni che ogni giorno offriranno assistenza a chi si vorrà cimentare nella vela, nella motonautica, nel Dragon Boat, fino ad arrivare alla scherma, al golf e al baseball. Fino a concludere con l’irresistibile comicità di Antonio Giuliani.

Anche la nostra Associazione è stata invitata a questa grande manifestazione per portare il nostro messaggio di speranza e di sensibilizzazione, dove non abbiamo potuto dire di no sapendo che avremmo trovato tanta gente, ed è proprio in questi punti di aggregazione che bisogna dare voce al nostro operato. Per questo ringraziamo Alfio Marchini e Alessandro Onorato per la loro disponibilità e per l’ospitalità dataci, augurandoci che questo incontro porti nuovi frutti e aiuti concreti per il paziente ematologico, e un grazie va alla nostra amica Antonia Pisani e ai volontari della Festa del Cuore che ci hanno dato una bellissima accoglienza.

Si ringraziano i volontari de L’Arcobaleno della Speranza ONLUS per il grande impegno dimostrato in questi otto giorni di presidio alla postazione pronti a sensibilizzare le molte persone che erano presenti alla manifestazione, sfidando anche il freddo, la pioggia e il menefreghismo delle persone che con lo sguardo basso o passando alla larga dallo stand perchè non interessati all’argomento, hanno dimostrato ancora che UNITI SI VINCE e che il lavoro di squadra è un ottimo risultato per raggiungere gli obiettivi, e per superare l’indifferenza della gente.

Ma quest’anno abbiamo avuto l’aiuto anche di due piccole volontarie Viola e la nostra piccolissima mascotte Miriam, che ha portato nel gruppo gioia e tanta speranza, motivo in più per continuare le nostre battaglie quotidiane.


1 commento

  1. Prendere l’occasione al volo, dire sì a un invito; partecipare a un evento dove si parla di sport e di fitness per poter sensibilizzare e informare la gente sulle malattie ematologiche. La possibilità di incontrare tante persone per far conoscere l’Arcobaleno della Speranza.
    Grazie ai volontari che si sono dedicati a questo evento instancabilmente.
    Voi siete l’insieme di colori che compongono l’arcobaleno della vita.

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