Oggetto di studio del meeting è il ruolo della differenza di genere nello sviluppo delle malattie ematologiche in relazione ad incidenza, prognosi e risposta alla terapia.
Interesse verso l’argomento nasce da osservazioni preliminari di differenza nell’ incidenza e nella prognosi delle malattie ematologiche negli uomini che nelle donne, soprattutto in età fertile. Alla base dello sviluppo della neoplasia e della sua progressione interverrebbero, tra gli altri, meccanismi correlati al genere quali espressione di retrovirus endogeni, livelli degli ormoni sessuali, risposta ad essi dei recettori ormonali, e vitamine genere-relate. Maggior conoscenza dei meccanismi patogenetici alla base delle differenze di genere è necessaria per “individualizzare” la cura e aumentare le percentuali di successo, tenuto conto che il sesso sembrerebbe rappresentare anche un fattore specifico di risposta farmacologica. Nell’ attuale era di innovazione farmacologica potrebbe essere utile personalizzare l’uso dei farmaci per migliorare i risultati e ridurre la tossicità. In corso del meeting verrà pertanto trattato anche il ruolo della farmacologia clinica nelle malattie ematologiche di genere.