E’ doveroso dedicare un pensiero alla nostra cara amica e guerriera Simona Di Gianvito, che ci ha lasciato l’altra notte. Otto anni di lotta continua per le grandi problematiche che le aveva lasciato la leucemia. Ma sempre con forza, coraggio e determinazione ha saputo affrontare ogni avversità che la vita le metteva davanti. Un esempio per tutti, una vera forza della natura, sempre disponibile e sempre con il sorriso senza mai lamentarsi, nonostante tutto. I momenti più belli erano durante le giornate di trucco, dove era felice di ritrovare la sua bellezza, tanto da sfoggiarla nella sfilata che facemmo nel dicembre 2018. Ricordo quando ne parlammo, e lei subito disse di voler sfilare per dimostrare che si deve andare avanti, che non bisogna mai arrendersi, anche se si vive su di una sedia a rotelle. Fu una serata eccezionale, quella della sfilata, accompagnata dalla figlia Elena e dal fratello Mariano che le donò il midollo osseo. Ricordo due momenti recenti insieme… una giornata dedicata alla creatività, venne ad uno degli incontri per i lavoretti fatti a mano dove portò anche sua figlia, una splendida bambina così felice di vedere sua mamma serena, e vederle lavorare insieme è stata una gioia immensa per me; ricordo gli sguardi di Simona quando incrociavano i miei, erano felici ed emozionati, e sapevamo parlarci solo guardandoci, così come alla cena di beneficenza a cui ha partecipato lo scorso mese… era venuta con tutta la sua famiglia, truccata a “pennello” tanto che la nostra truccatrice le fece una miriade di complimenti per aver appreso le sue lezioni.

La tua voce che mi incitava sempre a fare qualcosa, mi dicevi sempre: Presidente, quando organizzi un’ altro evento per noi pazienti?… era fiera de l’arcobaleno, lo portava nel cuore, come noi portavamo, e porteremo te. Ci mancherai cara Simona, ci mancherà il tuo entusiasmo ogni volta che venivi agli incontri, ci mancheranno i tuoi incoraggiamenti e insegnamenti, perché tu ci hai insegnato che nella sofferenza non bisogna mai arrendersi, che anche quando il cammino diventa più tortuoso non bisogna mai mollare. Eri e sarai il nostro arcobaleno di speranza, e di forza.

Oggi la chiesa era gremita di parenti e amici, tutti li per te e ognuno di loro ha avuto solo belle parole, perchè sei entrata nell’anima di tutti loro, ma erano tanto addolorati. Spero solo che tu ora abbia trovato la pace e la serenità, e da lassù proteggi la tua piccola Elena. Il tuo Presidente <3

“Cara Simona. Il giorno che tanto odiavi è arrivato. Lo odiavi perché non gliel’hai mai data vinta a quell’obbrobrio chiamata morte, che si è ripresentata un’altra volta, come una sveglia che puntualmente suona e ti ricorda quanto la vita è fragile ma preziosissima, ma che al contempo ti succhia l’anima fino a svuotartela. Maestra in tutto.Tu che mi hai insegnato molto, ti assicuro che ciò che ho imparato sarà sempre custodito dentro di me, anzi dentro di noi. Da questo schifoso ed ennesimo dolore mi porterò dentro tantissime cose: lezioni di vita continue, il tuo saper reagire ad ogni difficoltà, la forza di sorridere davanti alla malattia e alle ingiustizie, il saper prendere di petto qualunque tipo di problema e di farne una forza interiore e che qualsiasi cosa capiti di negativo c’è sempre una soluzione dietro l’angolo. Parlare con te era come se si invertissero le situazioni, perché sapevi padroneggiare la malattia, la sconfiggevi di continuo con quel carattere, con quel coraggio, anche se ti logorava fisicamente. Tu che eri pronta a riprenderti tutto quello che ti era stato prepotentemente tolto. Eri pronta ad affrontare ogni tipo di operazione, dal trapianto di reni, rischiosissimo, all’intervento alle anche per riappropriarti delle tue gambe, per poterti liberare una volta per tutte di quella odiosa carrozzina. Eri pronta a tutto per lei, per Elena. Lei che è stata la vera e unica fonte di vita per te, senza di lei forse te ne saresti già andata. Il tuo sogno più grande era proprio quello di riprenderla per mano e insegnarle a vivere con le tue gambe. Anche lei, 8 anni, un’eroina quanto te Simo, mi ha insegnato più lei di tante altre persone. Sono sicuro che la sua purezza insegnerà a tantissimi altri ancora, più di quanto tu non abbia già insegnato abbastanza. Continuo a piangere ma tu sei gioia non tristezza, perciò cercherò di smettere. Ho smesso di credere a tutto perché la sofferenza e il dolore, se qualcosa esistesse davvero, non dovrebbero presentarsi così abitualmente per abbatterti, non dandoti neanche il tempo di rialzarti. Eppure voglio continuare a credere che tu adesso sia lì, insieme a tutti i miei angeli. Perdona il mio nervosismo di questa notte.
Ciao Simo, continuerai a vivere dentro di noi, per sempre.” Daniele

“Dolce Simona Di Gianvito ricorderò per sempre il tuo sorriso, l’ultima volta che ci siamo viste, alla festa dell’Arcobaleno. Eri raggiante, mi hai chiesto se il trucco aveva tenuto, e se mi piacevano i tuoi capelli. Mi ha reso così orgogliosa averti vista intenta nel prenderti cura di te. La verità è che eri bellissima, ma non era il trucco, era la tua energia positiva è la tua anima a renderti così bella!

Pochi giorni fa mi hai scritto, per chiedermi di aiutare una mamma che aveva perso il lavoro, tu con i tuoi problemi preoccupata ad aiutare il prossimo dando a me un grande insegnamento.

Ora sei lassù… starai sfilando con il tuo bell’abito, turchese come i tuoi occhi, percorrendo in punta di piedi un arcobaleno 🌈 dai mille colori, lieve come una farfalla

Da lassù sono certa che sarai sempre con noi, che ci continuerai ad infondere FORZA e GIOIA DI VIVERE.

Mancherai ❤” Valentina

 

“Te ne sei andata all’improvviso, lasciandoci tutti con la bocca aperta e gli occhi pieni di lacrime… Non è giusto, non sarebbe dovuta finire così… Il tuo corpo ha smesso di vivere, ma tu non hai perso la tua battaglia: hai vinto ogni giorno, col tuo modo di affrontare la malattia e la determinazione che ogni volta che ci siamo incontrate ho visto nei tuoi occhi… La sera della nostra sfilata eri meravigliosa in quell’abito che così tanto faceva risaltare i tuoi occhi. Volevi essere un simbolo, dimostrare quanto forti dobbiamo essere di fronte alla sofferenza… Ci sei riuscita!
Elena, la tua mamma è stata una Donna meravigliosa… Non dimenticare mai la sua forza e la sua tenacia… Ogni giorno di vita dopo la malattia è stata una vittoria… Non poteva più proteggerti da quaggiù, lo farà dal cielo… Ogni volta che avrai bisogno di lei, alza lo sguardo… Troverà il modo di farsi sentire da te.
Ciao Simona cara, buon viaggio! ❤ Deborah

 

“Non scorderò mai il tuo sorriso, quei tuoi modi gentili, quella delicatezza anche nel farmi capire le cose della vita che ci raccontavamo…Non scorderò mai quel giorno della sfilata quando fuori dal parcheggio mi chiamasti per andare insieme verso l’ingresso…eravamo emozionate, incredule di varcare quella soglia non per fare analisi o terapie ma per essere truccate, vestite e applaudite da chi amava il nostro sorriso e la nostra forza… Ti ho ammirato dal primo momento per la serenità con cui portavi le tue difficoltà. Mi fa tanto male sapere di non poter essere al tuo fianco oggi, perché sto per essere operata… so che mi starai accanto, oggi e ogni giorno …mi sento fortunata per averti incontrata e ringrazio Maria Stella Marchetti perché ha saputo dar vita ad una seconda famiglia, regalandoci momenti intensi di Amicizia, Amore, Condivisione, Speranza 💖.
Sarai sempre la nostra farfalla che colorerà il nostro arcobaleno.  Simona
Riposa in pace dolce Simo 🦋🌈 #Arcobalenodellasperanza 

 

 

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