scrivere-un-libro-autobiografico-e1358352829666Caro Midollo,

pensavo che nonostante tu ti sia ammalato io ti voglio bene lo stesso.
Ti ringrazio per essere riuscito a riprenderti dopo i tanti cicli di chemioterapia che abbiamo sopportato.
Si, sei stato davvero in gamba!
E c’è da dire che stai dimostrando di tener duro, anche a distanza di tempo!
Continui a lavorare notte e giorno per produrre cellule sane e far si che la Signora Leucemia non ritorni a bussare alla nostra porta.
Questo nostro gioco di squadra, gli alti e i bassi, ci hanno unito ancora di più.
In particolare, tutto quello che è successo fin’ora mi ha aiutato a conoscerti meglio, a capire quando non stai bene, quando soffri e quando invece ti stai riprendendo dalla tossicità dei farmaci.
Sai, anche a me non piace fare la chemioterapia, ma dobbiamo portare pazienza ancora un po’.
Vedrai, presto tutto questo finirà..e l’unica cosa che dovremmo fare saranno dei controlli di routine.
Quest’anno ci hanno pure concesso di passare un po’ di tempo lontani da Milano!
Non sei contento? Ti porto a respirare l’aria buona della Sardegna.
Ci rilasseremo e divertiremo.
Tutto quello che devi fare, per far si che ciò accada più spesso è il tuo lavoro.
Dal canto mio io, cercherò di stare tranquilla e di vivere una vita serena, senza eccessi.
Vinceremo, ne sono sicura.
E un giorno usciremo e festeggeremo, mandando a quel paese quella Signora che ci ha fatto passare le pene dell’inferno.
Anche se rimarranno indelebili le cicatrici che ci ha lasciato, dobbiamo ringraziarla, perché Lei non sa che ci ha anche regalato un sacco di cose positive: ci ha fatto crescere, ci ha fatto imparare ad essere più forti, combattivi e a non arrenderci mai.
Ci ha donato una maggiore sensibilità nei confronti di tutti coloro che sono meno fortunati, ci ha insegnato ad apprezzare di più le persone e la vita.
Lei pensava di portarci via, ma noi siamo ancora qui !
E allora, un grazie di cuore, per aver lottato al mio fianco e non avermi abbandonata.

Un saluto anche ai nostri Amici, e ai loro Midolli, che adesso non ci sono più…a tutti gli Amici che se ne sono andati troppo presto e non sono riusciti a cacciare via la Signora, nonostante ci abbiano lottato con tutte le loro forze!

Chiaretta

2 commenti

  1. cara chiaretta,,prosegui in questo modo ….dopo i giorni bui ci sono tanti giorni con i colori del’arcobaleno,mio marito e’ guarito della leucemia e quindi so cosa vuol dire portare avanti
    quel fardello cosi’ pesante
    leggo che abiti a milano,sei per caso seguita dal san raffaele??
    un caro abbraccio e avanti tutta…..scrivi ancora noi amiici di stella aspettiamo
    un abbraccio

  2. Cara Chiaretta, intanto benvenuta fra noi. Hai visto come si diventa saggi dopo un’esperienza del genere? Si arriva perfino a dirsi fortunati (e cosi è), per aver avuto modo di vivere un tale episodio che ti insegna tante cose e ti fa scoprire dei sentimenti ai quali forse prima non si prestava tanta attenzione.
    Ti auguro tutto il bene possibile, intanto sento che sei molto ben armata di fermezza, volontà e buone intenzioni, perciò vedrai che tutto scorrerà nel miglior modo. Con calma, senza farsi mai scoraggiare dalla strada tortuosa, in salita o con le buche, si arriva al TRAGUARDO:
    Se vuoi tenerti in contatto con noi, fa piacere a tutti scambiarci una buona parola, sai bene che nonostante le intenzioni l’umore può fare alti e bassi: qui ci sono sempre amici pronti a risollevarci.
    A presto. FORZA!
    Daniela m.

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