Questa sera mentre leggevo i saluti e i commenti che ci scambiamo quotidianamente su Facebook nella pagina dell’Arcobaleno ho pensato che tanti di coloro che si trovano a lottare in questo momento chiusi nelle loro stanze d’ospedale non hanno la possibilità di sentire quanto siamo loro vicini. Il sito dell’Arcobaleno offre una possibilità in più, perché essendo riconosciuta la serietà e la dedizione con cui viene curato, trova le porte degli ospedali aperte. Allora mi sono immaginato così di poter varcare la porta del reparto con un lasciapassare speciale; quante volte avrei voluto portare il mio semplice saluto e abbraccio a tutti i miei amici “smidollati” che stanno combattendo, e non avevo la giusta autorizzazione. Perché allora non chiedere all’Arcobaleno di fare da guida nelle stanze dove un gesto così semplice come quello di un sorriso o di un saluto diventa un gesto di gioia e di speranza; perché vorrei che ognuno di voi, sì proprio di voi “guerrieri” che siete in queste stanze, potesse regalarmi la gioia di un abbraccio anche virtuale, ma che vi regalerei col cuore, e sarebbe un abbraccio di calore umano, un abbraccio carico di speranza, per farvi sapere che insieme a voi e ai vostri affetti familiari ci sono anch’io, ci siamo anche noi a spingervi verso la speranza di ottenere il meglio di quello che volete.
Ogni sera siamo in tantissimi a parlarci, a parlare di voi e di noi, di quello che significa LOTTARE UNITI ,PERCHE’ UNITI SI VINCE. Ogni sera, in ogni momento siamo uniti nella voglia di lottare e di sperare, e ci accorgiamo che se i risultati arrivano è anche grazie alla forza che ognuno di noi mette nel far bene le cose, dal semplice saluto al meraviglioso gesto della donazione.
Un Arcobaleno che racchiude tanti piccoli grandi gesti che dedichiamo a tutti voi che appena sconfitta la malattia, appena ottenuto il risultato che sognate, diventerete come noi i “messaggiatori” di speranza, e saprete regalare un momento di serenità a chi soffre, sarete anche voi PORTATORI SANI DEI COLORI DELL’ARCOBALENO.
Io solitamente chiudo le mie serate su Facebook salutando tutti voi e tutti i componenti del gruppo dell’Arcobaleno con una frase a cui tengo in particolare:
AGGRAPPATI ALLA VITA, lasciate che il cielo stellato faccia riposare i colori, affinché un nuovo arcobaleno spunti domani per tutti voi.
E’ questo il mio augurio per tutti voi amici che siete in prima linea a combattere, perché l’insegnamento che mi avete dato con la vostra voglia di vincere, con la vostra sofferta volontà di riprendere a sorridere della vita è per me di fondamentale importanza e mi aiuta ogni giorno ad affrontare anche il più semplice dei problemi, VOI mi avete regalato un nuovo modo di amare la vita e di viverla.
Ad ognuno di voi, grazie all’Arcobaleno, voglio mandare il mio caloroso abbraccio con l’incoraggiamento perché la strada che dovete percorrere sia presto in discesa e circondata da paesaggi colorati e profumati, con l’aria fresca che si respira dopo il temporale quando il buio lascia il posto ad un meraviglioso Arcobaleno.
Armando Vaghi

https://www.facebook.com/groups/60448954344/

5 commenti

  1. Grazie a te Armando, al tuo sostegno e al tuo esserci sempre. Tutte le volte che ho scritto sulla pagina di Facebook, tu ci sei sempre stato, anche con un semplice “mi piace”, e questo, credimi, é molto confortante. Quando mi dicono che Facebook é una stupidata, una “cosa da ragazzini”, io sostengo esattamente il contrario, come tutte le cose, bisogna saperlo usare, magari con buon senso e responsabilità. Approfitto di questa occasione per dire GRAZIE a Stella, la nostra Presidente, grazie a te e a tutti i “condomini”: Enio, Anna, Giuseppe, Alberto, Loredana, Daniela, Marta, Nik, Claudia, Giada, Marianna, Fabio, Alessandra, Liala, Antonio, Salvatore, Vanda, Gianna, Cinzia, Anna Maria, Martina, Benedetta,……..Siamo in tantissimi!!!!! Un abbraccissimo e buona vita a tutti!
    Giusy – Milano

  2. Un abbraccio enorme a tutti voi guerrieri che combattete in quelle stanze, un abbraccio a voi, condomini, che ogni giorno, ogni sera , con unn post,un commento, un mi piace riuscite a rendere questi momenti meno grigi, piu colorati ….
    Si Frà, hai ragione, aggrappiamoci alla vita, e quando sembra che stia scivolando via, tiriamo fuori le unghie e stringiamo piu forte ………
    Giuseppe

  3. ho letto e come sempre mi commuovo ….sei un grade signore Armando , un grazie va a tutti voi che ci siete sempre
    a STELLA che ha fatto si che questo sito crescesse sempre di più va il merito più grande
    noi siamo e saremo il condominio più bello del mondo ! un abbraccio a tutti !

  4. Ho contato i miei anni ed ho scoperto che ho meno tempo da vivere da qui in avanti di quanto non ne abbia già vissuto.
    Mi sento come quel bambino che ha vinto una confezione di caramelle e le prime le ha mangiate velocemente, ma quando si è accorto che ne rimanevano poche ha iniziato ad assaporarle con calma.
    Ormai non ho tempo per riunioni interminabili, dove si discute di statuti, norme, procedure e regole interne, sapendo che non si combinerà niente…
    Ormai non ho tempo per sopportare persone assurde che nonostante la loro età anagrafica, non sono cresciute.
    Ormai non ho tempo per trattare con la mediocrità. Non voglio esserci in riunioni dove sfilano persone gonfie di ego.
    Non tollero i manipolatori e gli opportunisti. Mi danno fastidio gli invidiosi, che cercano di screditare quelli più capaci, per appropriarsi dei loro posti, talenti e risultati.
    Odio, se mi capita di assistere, i difetti che genera la lotta per un incarico maestoso. Le persone non discutono di contenuti, a malapena dei titoli.
    Il mio tempo è troppo scarso per discutere di titoli.
    Voglio l’essenza, la mia anima ha fretta…
    Senza troppe caramelle nella confezione…
    Voglio vivere accanto a della gente umana, molto umana.
    Che sappia sorridere dei propri errori.
    Che non si gonfi di vittorie.
    Che non si consideri eletta, prima ancora di esserlo.
    Che non sfugga alle proprie responsabilità.
    Che difenda la dignità umana e che desideri soltanto essere dalla parte della verità e l’onestà.
    L’essenziale è ciò che fa sì che la vita valga la pena di essere vissuta.
    Voglio circondarmi di gente che sappia arrivare al cuore delle persone…
    Gente alla quale i duri colpi della vita, hanno insegnato a crescere con sottili tocchi nell’anima.
    Sì… ho fretta… di vivere con intensità, che solo la maturità mi può dare.
    Pretendo di non sprecare nemmeno una caramella di quelle che mi rimangono…
    Sono sicuro che saranno più squisite di quelle che ho mangiato finora.
    Il mio obiettivo è arrivare alla fine soddisfatto e in pace con i miei cari e con la mia coscienza. Spero che anche il tuo lo sia, perché in un modo o nell’altro ci arriverai…”
    MARIO ANDRADE – Poeta, romanziere, saggista e musicologo brasiliano (Anche se non centra nulla è una bellissima poesia…)

Rispondi a loredana Annulla risposta