Carissima Maria Stella, con grande piacere volevo informarti che dal 1 giugno, finalmente partirà il progetto di cui ti ho tanto parlato, per cui stiamo lavorando da circa un anno!!!!


“Il Benessere dei curanti e dei pazienti all’interno dell’Ematologia del Policlinico Tor Vergata” è un progetto che si propone l’istituzione di uno strumento di supporto psicologico e psichiatrico dedicato al personale sanitario dell’Area Ematologia, ai pazienti e ai familiari. Il tema del carico emotivo di chi “vive” e lavora in un reparto onco-ematologico è ben noto. L’esigenza di supportare psicologicamente i pazienti e i familiari, nonché il  personale che lavora nell’Area di Ematologia del Policlinico di Tor Vergata, è una annosa questione, ad oggi ancora irrisolta.
Tu sai bene che, purtroppo, nella nostra Area non c’è mai stata la figura dello psicologo in staff al personale sanitario e sai benissimo quanto sia di fondamentale importanza per tutti un sostegno ed un aiuto per affrontare particolari momenti della malattia, molto spesso caratterizzati da un lungo e doloroso percorso verso la guarigione.Lo scopo di questo progetto è fornire uno spazio di accoglienza e ascolto (supporto psicologico attivo) su due fronti: l’equipe sanitaria da un lato, pazienti e familiari dall’altro, al fine di fornire strategie e strumenti funzionali al benessere individuale e del gruppo. Con questo progetto, attraverso l’istituzione di figure di professionisti dedicati all’Area di  Ematologia, si cercherà di lavorare tanto sul fronte interno, costituito dall’equipe sanitaria, quanto su quello “esterno”, costituito dai pazienti e dalle loro famiglie.


Già da molti anni, sono al lavoro per riuscire a realizzare questo tipo di intervento, perché sono sempre stata convinta che la cura  e il benessere del corpo di ogni paziente non può prescindere dal benessere della mente; quindi l’importanza  e il grande aiuto che il supporto psicologico riesce a infondere in ognuno di loro aumenta il processo di guarigione e lo stato di salute in senso globale.
Tu hai sempre condiviso con me questo pensiero e sei sempre stata d’accordo sull’importanza fondamentale di un simile aiuto. Con estrema riconoscenza volevo esprimere a te in prima persona, in qualità di presidente dell’Associazione “L’Arcobaleno della Speranza Onlus“ e alla Famiglia Rossetti, tutti i miei più sentiti ringraziamenti per il prezioso contributo economico, che ci permetterà di finanziare per un intero anno, due psicologhe dedicate al progetto, la Dottoressa Gemma Carrabs che si occuperà degli operatori sanitari e la Dottoressa Valentina Antoci che si occuperà dei pazienti e dei familiari. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del progetto e hanno creduto fortemente all’importanza dei contenuti.

Ai Responsabili delle Unità Operative di:
Ematologia, Prof. Amadori e Prof. Venditti, che hanno subito condiviso l’idea; Psichiatria, Prof. Fortuna, Dott. Caporali che hanno sottolineato l’importanza di un supporto psichiatrico e psicologico ai nostri pazienti e che si sono resi disponibili come responsabili scientifici; Medicina del Lavoro, Prof. Magrini , Dott.ssa Livigni, che mi hanno fin da subito indirizzato e guidato, ribadendo l’importanza del benessere psico-fisico degli operatori sanitari; Direzione Infermieristica e Delle Professioni Sanitarie, Dott. Sili che mi ha supportato ed incoraggiato a proporre il progetto al Comitato Etico; Associazione dei Volontari del PTV, e in particolare al Dott. De Stefano che ha sostenuto e  coordinato il progetto e sostanzialmente avviato tutte le procedure di autorizzazione del PTV.

Ringrazio, inoltre i miei collaboratori, Molinari, Trenta, Soave e Brunetti per avermi aiutato nella stesura e nell’organizzazione del progetto. Sarò lieta di poter dare ulteriori informazioni sull’andamento del progetto e sugli studi che ne conseguiranno, nei prossimi mesi. Intanto con estremo piacere, ti ringrazio e ti abbraccio con affetto , e invio un caro saluto a te e tutti i Grandi collaboratori e sostenitori dell’Associazione L’Arcobaleno della Speranza onlus”.

Dott.ssa Maria Rita Mauroni

9 commenti

  1. Sono davvero contenta che finalmente dopo tanto tempo e tanto lavoro questo progetto prende forma, perchè sò che proprio grazie a questo si potranno sostenere molti pazienti che dovranno affrontare il duro percorso della malattia. Un GRAZIE di cuore va soprattutto alla Famiglia Rossetti che sin da subito ha creduto in questo progetto importante e delicato, ed è grazie al loro generoso contributo che si è potuto dare inizio al progetto che servirà ad aiutare molte persone come avrebbe voluto Luciano.

  2. Io voglio solo ringraziare voi che avete creduto con noi che questo progetto poteva seriamente prendere vita. Ciò che questa lunga esperienza di vita “vera” mi ha insegnato che nonostante si possa credere di riuscire da soli ad affrontare tutto, ne esci devastato nel bene e nel male. Solo chi ha gli strumenti adeguati, le parole i gesti, i sorrisi e la fermezza giusti possono veramente aiutare chi vuol fare da solo ad aprirsi, a sorreggersi, a camminare avanti e a stringere forte quella “mano” che si porge per te.
    Grazie a Voi, ai miei figli Jacopo e Andrea che mi hanno sostenuto in questa iniziativa e grazie a tutto il personale del Policlinico Tor Vergata, indistintamente, per quella mano che io ho sentito stretta SEMPRE.
    Valeria Mauro Rossetti

  3. Grandissimo obiettivo, grande aiuto a tutti coloro i quali ne avranno bisogno. Non so cosa significhi ma suppongo ed immagino quanto possa essere utile un aiuto psicologico per chi è alla ricerca di sostegno. Sono certa che le persone preposte sapranno fare un ottimo lavoro in collaborazione con i medici per i pazienti e le loro famiglie. Grazie Stella, grazie a quanti hanno reso possibile tutto questo. GRAZIE di cuore!Enza

  4. Cara Valeria leggere le tue parole mi rende veramente felice e penso con tutto il cuore che Luciano ci avrebbe regalato uno dei suoi più bellissimi sorrisi….un ringraziamento per tutto e un caro abbraccio a te e ai tuoi bellissimi figli!

  5. non ci sono obbiettivi di serie A o di serie B, esistono però obbiettivi che diventano molto importanti e significativi per l’enorme lavoro, per la forte convinzione di chi l’ha proposto, portato avanti e che continuerà a farlo.
    L’ho definito un salto di qualità, perchè credo che mettersi in gioco per un’assistenza così mirata e ben definita sia davvero da valorizzare. Naturalmente non gongolandosi sugli allori ma continuando a dare sostegno, presenza e vita a questo progetto ricco di SPERANZA.

  6. Grazie di cuore a tutte le persone che hanno reso possibile il raggiungimento di questo obbiettivo. Un progetto molto importante per tutte quelle persone che hanno bisogno di un sostegno psicologico. Forza Uniti si vince sempre. GRAZIE

  7. Grazie a chi ci ha creduto ed è riuscito a portare avanti con tenacia e determinazione la realizzazione di questo obiettivo. Un progetto simile e’ di grande sostegno e speranza per chi combatte ogni giorno la battaglia x la vita. A tutti voi, grazie.

  8. Mi faccio portavoce proprio di tutti i pazienti ricoverati in ematologia, che chiedono un aiuto psicologico, a volte certe paure certe sensazioni non si esternano con i familiari o gli amici per non angosciarli ancora di più. Credo che questo sia un obiettivo raggiunto molto importante. Grazie di cuore a tutti.
    Grazie Luciano, ti ho conosciuto con l’albero delle infusioni tutto addobbato, mi hai fatto sorridere e in un momento un pò giù… mi hai dato forza e coraggio.

  9. È un gran progetto, il sostegno dato al personale è di fondamentale importanza e no sono molti li ospedali che supportano la famiglia oltre che il paziente.
    Complimenti davvero un gran progetto

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